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Articoli del 30 Novembre 2010

Diritto & ICT »

[30 Nov 2010 | Commenta | ]

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, rishia di essere accusato di spionaggio.
WASHINGTON DC, WA (USA). Pesanti le accuse che piovono sulla testa di Julian Assange, fondatore e mente di Wikileaks, il sito da cui sono scaturite notizie scomode sulla politica di mezzo mondo.
Si starebbe spulciando l’Espionage Act, una normativa fatta appositamente per perseguire i reati di spionaggio e a questo connessi.
Sulla vicenda è calata una nebbia fitta di indiscrezioni, non essendovi nulla di ufficiale, però.
Nel frattempo, la Cina ha deciso di bloccare gli accessi a Wikileaks.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione …

Diritto & ICT »

[30 Nov 2010 | Commenta | ]

Il motore di ricerca ufficialmente sotto indagine da parte della Commissione europea per violazione delle norme antitrust.
BRUSSELS (BELGIUM). La Commissione europea ha deciso di avviare una specifica indagine per valutare se Google ha violato le norme antitrust.
L’investigazione nasce da alcuni ricorsi avanzati da siti web (l’inglese Foundem, il francese ejustice.fr e Ciao di Bing),che ritengono di essere stati penalizzati nei risultati di ricerca da parte del crawler Google.
L’indagine dovrebbe portare alla luce se l’attività di mettere alcuni risultati sponsorizzati maggiormente in rilievo rispetto a quelli non sponsorizzati possa violare le …

Aziende & Business »

[30 Nov 2010 | Commenta | ]

Per appassionati del settore, Playboy ha realizzato un hard disk particolare.
LOS ANGELES, CA (USA). La celebre rivista Playboy ha messo in vendita un disco rigido esterno da 250 GB con tutte le uscite dal 1953 al 2010.
Il disco rigido, che si collega come un normale hard disk tramite porta Usb, è l’apoteosi dei collezionisti di Playboy, oltre che un’idea geniale della casa editrice in questo settore. Al costo di quasi 300 dollari ci si potrà portare in giro, senza alcun ingombro, una fetta della storia dell’editoria erotica di tutti i …

Internet & Tecnologia »

[30 Nov 2010 | Commenta | ]

Il worm, diventato famoso settimane fa, ora colpisce un altro obiettivo iraniano.
TEHERAN (IRAN). Il malware informatico ha attaccato diverse centrifughe impiegate per l’arricchimento dell’uranio negli impianti nucleari.
Il pericolo è che possa mandare in distruzione alcune strutture informatiche di quegli impianti.
Lo ha riferito il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, facendo riferimento all’impianto di Natanz. Il malware in questione è Stuxnet, che già ha fatto parlare di sé alcune settimane fa, per l’attacco sferrato ai danni di centrali nucleari sempre nel paese iraniano.
La complessità del worm e la sua potenza nella sua attività …