(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Secondo ABI Research, entro il 2011 quasi 250 milioni di utenti telefonera’ sfruttando reti di convergenza fisso-mobile.I dati raccolti dagli analisti newyorkesi rivelano che in quattro anni i soggetti del settore investiranno nello sviluppo di infrastrutture FMC (Fixed-Mobile Convergence) piu’ di 450 milioni di dollari. Circa il 10% delle utenze domestiche e l’8% di quelle business utilizzeranno punti di accesso FMC.

(ANSA) – PARIGI, 21 FEB – Free e Noos Numericable sono nella rosa dei ‘candidati seri’ per diventare il quarto operatore di telefonia mobile in Francia. Lo scrive oggi il quotidiano ‘La Tribune’ dopo che l’authority delle telecomunicazioni ha invitato il ministero dell’Industria a lanciare una gara per la licenza. Il ministro Loos ha detto di essere favorevole alla presenza di un nuovo concorrente a Orange, Sfr e Bouygues in quanto ‘vi e’ posto in Francia per una quarta rete di telefonia mobile’.

(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Alcatel-Lucent sviluppera’ in Cile la prima rete commerciale WiMAX dell’America Latina grazie a un accordo con Telmex.Lo annuncia la multinazionale franco-americana, precisando che la rete sara’ operativa nella seconda meta’ dell’anno e fornira’ copertura WiMAX completa nelle 24 maggiori citta’ cilene ai clienti residenziali e business dell’operatore Tlc basato in Messico.

(ANSA) – ROMA, 20 FEB – Telefonica Moviles Espana, Telefonica O2 Europa e Intertrust Technologies Corporation sperimenteranno tecnologia DRM di Marlin.Questa tipologia di protezione multimediale, spiega Telefonica, permette agli utenti di condividere i loro contenuti protetti da DRM fra dispositivi multipli e supporta applicazioni mobili, banda larga, tv digitale, IpTV. Il Marlin e’ compatibile con la versione 2.0 dello standard Open Mobile Alliance. La sperimentazione partira’ nel secondo trimestre 2007.

(ANSA) – ROMA, 20 FEB – L’ITU e la Pusan National University hanno firmato un accordo per il programma di formazione ‘Technology Awareness’ in estremo oriente.L’ateneo sudcoreano guidera’ una cooperazione fra l’ITU e altri partner, in particolare Giappone, Tailandia e Vietnam, per corsi di 18 mesi focalizzati su banda larga wireless, pianificazione delle reti di prossima generazione, protocollo Internet e convergenza. L’obiettivo e’ puntare sulle risorse umane per colmare il digital divide della regione.