(ANSA) – ROMA, 2 feb – Gli interventi per eliminare i costi aggiuntivi per le ricariche telefoniche rappresentano una ‘bazzecola’ che vale 1,5 miliardi di euro. Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani parlando degli interventi del governo previsti nel pacchetto liberalizzazioni sulle carte prepagate.Bersani ha ricordato che le novita’ sui costi di ricarica ”scatteranno entro 30 giorni dall’emanazione del decreto. Ma il testo, ha aggiunto, e’ ora all’esame del parlamento”.

(ANSA) – ROMA, 2 FEB – La Sec e il Governo Usa hanno chiesto informazioni a Apple in merito alla vicenda delle irregolarita’ nell’assegnazione delle stock-options. I risultati dell’indagine interna svolta di recente dalla stessa Apple hanno comportato una correzione dei bilanci pluriennali per tener conto delle irregolarita’ riscontrate. Al tempo stesso, l’azienda aveva confermato piena fiducia a Steve Jobs. Ora la societa’, a cui e’ stato chiesto di fornire altre informazioni, conferma di voler pienamente cooperare.

(ANSA) – ROMA, 2 FEB – Il Tar del Lazio ha sospeso l’autorizzazione di Vodafone a sperimentare la nuova offerta ‘Casa numero fisso’.I giudici della 3/a Sezione Ter hanno accolto la richiesta avanzata da Telecom di sospendere l’esecuzione del decreto con cui il ministero delle Comunicazioni, lo scorso 7 dicembre, aveva autorizzato Vodafone a 2 mesi di sperimentazione. Il Tar ha disposto l’acquisizione di alcuni documenti. L’udienza di merito e’ stata fissata per il prossimo 17 maggio.

(ANSA)-ROMA,2 FEB-Il gruppo tedesco Siemens e’ finito sotto inchiesta in Usa per uno scandalo da 420 mln euro. L’ipotesi avanzata dalle autorita’ Usa e’ corruzione. Lo scrive oggi il Financial Times spiegando che il dipartimento di giustizia Usa ha avviato un’inchiesta per possibili violazioni della normativa Usa da parte del gruppo mentre la Sec ha avviato un’indagine informale. Le indagini – sottolinea il quotidiano – ‘sono un ulteriore imbarazzante attacco al management del gruppo tedesco’.

(ANSA) – ROMA, 2 FEB – Ericsson chiude il 2006 con un utile di 26,3 mld di corone (+8,2%) e il quarto trimestre con un utile in crescita del 14% (9,73 mld corone).Le vendite del primo produttore mondiale di reti per telefonia senza fili sono aumentate del 18% a 53,7 miliardi di corone nel periodo e del 17% a 177,8 miliardi di corone nell’anno. A pesare positivamente sul risultato e’ in particolare la joint venture con Sony per la produzione di telefoni cellulari, che ha visto triplicare i profitti.