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Articoli del 5 Luglio 2004

E-Gov & Privacy »

[5 Lug 2004 | Commenta | ]

(ANSA) – NEW YORK, 5 LUG – La Microsoft ha brevettato niente meno che il corpo umano in modo da poterlo utilizzare come una sorta di gigantesco microchip. Per convincere l’ufficio americano brevetti a rilasciare la licenza, la societa’ – riporta il sito Internet dell’Economist – ha invitato a guardare al corpo dell’uomo come ad ‘un apparato per la trasmissione di energia e informazioni’. L’idea e’ di utilizzare la pelle come connettore di tutti gli strumenti high-tech che caratterizzano la vita quotidiana.

Diritto & ICT »

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(ANSA) – NEW YORK, 5 LUG – La Microsoft ha brevettato niente meno che il corpo umano in modo da poterlo utilizzare come una sorta di gigantesco microchip. Per convincere l’ufficio americano brevetti a rilasciare la licenza, la societa’ – riporta il sito Internet dell’Economist – ha invitato a guardare al corpo dell’uomo come ad ‘un apparato per la trasmissione di energia e informazioni’. L’idea e’ di utilizzare la pelle come connettore di tutti gli strumenti high-tech che caratterizzano la vita quotidiana.

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(ANSA) – PARIGI, 5 LUG – Sempre piu’ numerosi i francesi che comprano via internet: oltre il 23% si fida e acquista on-line. Nel 2000 era solo il 4%. Dopo un decollo abbastanza lento, i francesi hanno superato la diffidenza iniziale e il 98% si dice soddisfatto. Uno studio rivela inoltre un nuovo profilo del ‘cyper-compratore’: via i cliche’ che lo disegnano ‘giovane di citta’ e ben istruito’. Adesso il 41% appartiene al gentil sesso, il 17% ha oltre i 50 anni, il 40% abita in un paesino di provincia.

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CATANIA – Il provider e’ responsabile dell’illecito posto in esseredall’utilizzatore allorche’ abbia piena consapevolezza del carattereantigiuridico dell’attivita’ svolta da quest’ultimo.Cosi’ il Tribunaledi Catania, Sez. IV Civ. con sentenza del 29/06/04 ha ribadito che laresponsabilita’ del provider si configura come una responsabilita’soggettiva. Colposa, allorche’ il fornitore del servizio, consapevole dellapresenza sul sito di materiale sospetto, si astenga dall’accertarnel’illiceita’ e, al tempo stesso, dal rimuoverlo; dolosa, quando egli siaconsapevole anche della antigiuridicita’ della condotta dell’utente e,ancora una volta, ometta di intervenire.

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ROMA – E’ Stato sottoscritto dai ministri Sirchia e Tremonti il decreto cheda’ il via alla tessera sanitaria, che, congiuntamente alla nuova ricetta,consentira’ alle strutture sanitarie di trasmettere, per via telematica, idati delle prestazioni e le spese.Il nuovo sistema, in via sperimentalein Abruzzo, consentira’ di monitorare quindi la spesa pubblica e lacongruita’ delle prescrizioni.

E-Gov & Privacy »

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(ANSA) – MILANO, 5 LUG – Sui 10,8 milioni di italiani sopra i 65 anni, 4,6 milioni sono sovrappeso e 1,4 sono obesi, quasi sei milioni di anziani con troppi chili. Lo afferma il 5/o Rapporto sull’Obesita’ in Italia dell’Istituto Auxologico Italiano. Gli anziani con peso nella norma si concentrano al Nord, in particolare nel Nord-Ovest, quelli sovrappeso e obesi soprattutto al Sud. L’obesita’ e’ l’anticamera di alterazioni metaboliche e cardiovascolari, respiratorie, per non parlare dei possibili rischi oncologici.

Diritto & ICT »

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(ANSA)-LONDRA, 5 LUG – Facendo un’ordinazione via e-mail, per la modica cifra di 250 euro, in pochi giorni si puo’ ricevere direttamente a casa una falsa laurea. E’ quanto propone Peter Leon Quinn, falsificatore di certificati di laurea e di diploma. ‘Il Guardian’ racconta come e’ riuscito a ottenere un certificato di laurea in medicina dell’Universita’ di Oxford e uno in Arte dell’Universita’ di Strathclyde, richiedendoli al sito di Quinn, che per la sua bravura nel contraffare certificati si fa chiamare ‘il mago’.

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(ANSA)-MILANO, 5 LUG- L’universo femminile in Italia lamenta una vita sessuale poco appagante: lo rivela un’indagine realizzata da Swg su un campione di 1001 donne. Problemi di coppia, disturbi di salute, e paura a confidarsi: sono questi i principali problemi che non permettono alle italiane di vivere bene la propria sessualita’. Solo il 5,1% delle intervistate dichiara di considerare soddisfacente la propria vita sessuale. Quelle invece meno soddisfatte sono le giovani tra i 20 e i 24 anni.