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MEETINGS: I profili tecnici e giuridici del Digital Rights Management

12 Giugno 2002 Commenta

Milano – Si e’ tenuto lo scorso mercoledi’ 5 giugno nello studio del Prof. Ubertazzi in Milano l’incontro, organizzato dall’associazione ADINCOM – Associazione Diritto Informazione e Comunicazione Multimediale – (www.adincom.it), sul tema: Digital Rights ManagementI relatori (Ing. Davide Tacchino e Dott. G.A. Cavaliere) hanno analizzato il nuovo fenomeno della gestione digitale dei diritti d’autore, evidenziandone le peculiarita’ e i numerosi vantaggi che esso comporta soprattutto nel mondo di Internet.Il DRM ha lo scopo di offrire agli autori la possibilita’ di amministrare al meglio i propri diritti patrimoniali sull’opera creata.Esso si basa su due elementi cardine: la corretta identificazione di ciascuna opera come appartenente a quel determinato autore e l’utilizzo di “misure tecnologiche” che limitano, se non impediscono, la fruizione dell’opera all’utente non licenziatario della stessa.Si e’ affrontata l’analisi della legislazione riguardante la protezione delle citate misure tecnologiche (o anche “difese tecniche”), passando dai due Trattati WIPO, attraverso il Digital Millennium Copyright Act, fino alla direttiva 2001/29/CE, che, all’articolo 6, ne parla espressamente.Per maggiore completezza nello studio e nella trattazione di questo nuovo sistema di gestione, si sono delineate anche le caratteristiche tecniche che permettono il funzionamento del DRM.Ne e’ derivata una soddisfacente ed esaustiva panoramica sull’argomento in oggetto, che ha portato i partecipanti presenti a interagire attivamente con i relatori, evidenziando anche alcuni aspetti problematici e interessanti del fenomeno.

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