Google: l’azienda che non conosce crisi
Google non conosce crisi. L’aumento percentuale del fatturato della società dimostra la sua solidità, ma non tutti gli investitori sono soddisfatti. Ecco il resoconto.
Gli investitori e gli analisti si aspettavano di più, ma i risultati ottenuti da Google sono tutt’altro che negativi.
Analizzando il fatturato del terzo trimestre del 2014 si evince che la società ha registrato un aumento del 20% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Google ha così raggiunto in questi tre mesi (giugno – luglio – agosto) un fatturato di 16.52 miliardi di dollari. La maggior parte degli introiti giungono dalle vendite pubblicitarie.
Il colosso di Mountain View ha riconosciuto un aumento nel costo di gestione dell’impresa. “Le spese operative sono state di 6,10 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2014, pari al 37% del fatturato, e in aumento rispetto ai 4,58 miliardi di dollari del terzo trimestre del 2013, pari al 33% del fatturato”.
Questi risultati dimostrano la solidità della società che nell’ultimo periodo si è dimostrata particolarmente interessata alla ricerca di strategie per diversificare le fonti di guadagno, così da poter trovare valide alternative agli introiti generati dalla divisione pubblicitaria.
Nel trimestre analizzato Google ha generato utili pari a 3.72 miliardi di dollari. Nessun dubbio pertanto sulla stabilità della società che porta il suo capitale liquido a quota 62.16 miliardi di dollari.
Con i suoi oltre 55.000 dipendenti Google continua a lavorare su numerosi progetti, preparandosi a espandere ulteriormente i propri confini in un prossimo futuro.
In quest’ottica ha deciso di effettuare numerosi investimenti che hanno inciso in una certa misura sulle finanze della società, impedendo così il raggiungimento di alcuni traguardi che analisti e investitori avevano pronosticato.
Google si dimostra pertanto un’azienda solida e capace di rinnovarsi.
Scritto da Michele Bellotti
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