Ecco un aggiornamento sugli smartphone più venduti al mondo nei primi sei mesi del 2023.

Il panorama degli smartphone più venduti nel primo semestre del 2023, come riportato dallo Smartphone Model Market Tracker di Omdia, rivela l’indiscusso dominio di Apple e Samsung. L’iPhone 14 Pro Max di Apple si è affermato come il modello più spedito a livello mondiale, con un impressionante totale di 26,5 milioni di unità consegnate nei primi sei mesi dell’anno. Questo modello di punta di Apple, caratterizzato da prezzi che oscillano tra 1.099 e 1.599 dollari, ha stabilmente tenuto la prima posizione. Subito dopo, con 21 milioni di unità spediti, troviamo l’iPhone 14 Pro, proposto a prezzi tra 999 e 1.499 dollari. Apple continua a detenere il comando della classifica, con l’iPhone 14 che si colloca al terzo posto (16,5 milioni di unità consegnate) e l’iPhone 13 al quarto posto (15,5 milioni).

L’unica eccezione nella top 5 è rappresentata dal Samsung Galaxy A14. Questo modello di fascia media ha conquistato il quinto posto, spedendo 12,4 milioni di unità grazie al suo prezzo accessibile. Questa piazza conquistata non sorprende, dato che il predecessore, il Galaxy A13, era arrivato terzo nel 2022, con 16,2 milioni di unità consegnate.

La classifica prosegue con quattro ulteriori modelli Samsung, posizionati dal sesto al nono posto: il Galaxy S23 Ultra (9,6 milioni di unità), il Galaxy A14 5G (9 milioni), il Galaxy A54 5G (8,8 milioni di unità) e Galaxy A34 5G (7,1 milioni di unità).

La top 10 si chiude con l’iPhone 11 di Apple, che, nonostante il trascorrere degli anni, ha ancora venduto 6,9 milioni di esemplari. Con ben otto modelli nella top 10, Apple domina in modo schiacciante, mentre Samsung e Apple si dividono tutte le posizioni tra i dispositivi più venduti. Nel 2023, Xiaomi sembra essere uscita dal podio, differenziando il campo di battaglia verso i dispositivi 5G più avanzati e costosi. Mentre Samsung cerca di guadagnare terreno, il dominio di Apple sembra ancora saldamente ancorato, con una previsione di continuità nel tempo.

Scritto da Michele Bellotti