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SPID digitale, prolungato il suo impiego

17 Aprile 2023 Commenta

SPID digitale, il governo ha deciso di prorogare il suo utilizzo. Ecco tutti i dettagli.

Il Governo italiano ha deciso di estendere la vita dello SPID digitale, l’app di identità digitale utilizzata per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, per altri due anni. Questa scelta è stata presa a seguito dell’impossibilità dei provider di erogare il servizio a partire dal 23 aprile, data di scadenza delle attuali convenzioni, a meno che non fossero stati trovati nuovi accordi e fondi.

Nonostante l’enorme successo dello SPID digitale, il Governo sembrava inizialmente intenzionato ad abbandonare questa applicazione in favore della CIE, la Carta di Identità Elettronica, considerando la convivenza di due sistemi di identità digitale poco efficiente e costosa. Tuttavia, la CIE è attualmente poco usata e presenta alcune difficoltà d’uso, come la necessità di uno smartphone con NFC e un lettore di carte per accedere tramite desktop.

La scelta di prolungare la vita dello SPID è quindi stata inevitabile, visto che molti cittadini non possiedono ancora una CIE e i tempi per richiederla possono essere lunghissimi, con attese di mesi. Inoltre, lo SPID ha registrato nel solo 2022 più di un miliardo di accessi ai servizi della Pubblica Amministrazione, a fronte di soli 21 milioni di accessi tramite CIE.

Tuttavia, la strada per lo SPID sembra segnata e prima o poi verrà sostituito da un’app comune a tutti i Paesi dell’Unione Europea. In attesa di questo nuovo sviluppo, il Governo ha annunciato di voler dismettere SPID in favore della CIE, ma questa scelta dovrà essere attentamente valutata per evitare problemi e garantire una transizione senza intoppi.

In ogni caso, lo SPID digitale rimane ancora per qualche tempo un importante strumento di identità digitale per i cittadini italiani, che potranno continuare ad utilizzarlo per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione fino alla sua definitiva dismissione.

Scritto da Michele Bellotti

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