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iOS 17, arriva l’apertura ad app di terze parti

26 Aprile 2023 Commenta

Con iOS 17 Apple aprirà ad app di terze parti, nel rispetto del nuovo regolamento dell’UE.

iOS 17 sarà il sistema operativo mobile di Apple ad aprire le porte alle app di terze parti, una novità che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per l’azienda. La decisione di Apple sembra essere stata motivata dall’entrata in vigore del Digital Markets Act europeo, le cui direttive impongono alle aziende di aprire i propri servizi e piattaforme ad altre società e sviluppatori, a partire da marzo 2024.

In occasione della Worldwide Developers Conference (WWDC), Apple svelerà le novità di iOS 17, che sembra essere molto più di un semplice aggiornamento “minore”. Tra le nuove funzionalità vi sarà la possibilità di effettuare il cosiddetto “sideload” delle applicazioni, ovvero scaricare e installare app senza utilizzare l’App Store. Ciò consentirà agli sviluppatori di evitare le tariffe canoniche dello store Apple, che vanno dal 15 al 30% in base al tipo di contenuto acquistato dall’utente.

Il DMA dell’Unione Europea, approvato l’1 novembre 2022, rappresenta un’opportunità per l’azienda di Cupertino di cambiare il proprio modus operandi. Apple ha sempre preferito un ecosistema chiuso, che favorisce stabilità e sicurezza, sacrificando di pari passo le possibilità di personalizzazione da parte dell’utente. Tuttavia, con il sideload delle app, Apple potrebbe conformarsi alle nuove norme europee in anticipo rispetto al prossimo anno.

Mark Gurman, noto esperto di Apple, ha sottolineato che l’installazione di app da fonti non verificate da Apple potrebbe minare la privacy e le protezioni di sicurezza degli utenti di iPhone e iPad tradizionalmente garantite. Tuttavia, Apple ha deciso di modificare le modalità di funzionamento di App Store e dei servizi integrati su iPhone e iPad, come Messaggi, FaceTime, Siri e tutti i servizi nativi che non possono essere modificati sugli iDevice.

La decisione di Apple di aprire le porte ad app di terze parti potrebbe rappresentare una sfida per la privacy e la sicurezza degli utenti di iPhone e iPad, ma l’azienda potrebbe ancora inventarsi un sistema di verifica per le app scaricate da fonti terze. In questo modo, Apple garantirebbe piena sicurezza ai propri utenti e potrebbe guadagnare una “fee” per ogni applicazione scaricata anche da fonti terze.

In ogni caso, iOS 17 sembra essere una svolta importante per Apple, che si trova costretta a modificare il proprio modus operandi per conformarsi alle nuove norme europee e prepararsi alle sfide future.

Scritto da Michele Bellotti

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