I dati relativi alle vendite di Galaxy S21 non rispettano le aspettative di Samsung. Ecco cosa sta succedendo.

Il primo trimestre del 2021 sembrava particolarmente roseo per i nuovi Galaxy S21 di Samsung. Questo trend positivo però non è durato. I dati relativi al secondo trimestre non sono stati positivi per Samsung. Stando ad un report diffuso da Kiwoom Securities e riportato successivamente dal Business Post, i primi sei mesi di vendite di Galaxy S21 sono stati di molto inferiori alle aspettative. Nello specifico i numeri ottenuti sono stati più bassi di quelli ottenuti con Galaxy S20 e Galaxy S10.

A differenza dei buoni risultati ottenuti nel primo trimestre, il secondo trimestre ha visto un vero e proprio crollo su scala globale. I primi risultati erano estremamente positivi, specie in Corea del Sud, con un aumento del 30% rispetto alle vendite del 2020. Anche l’andamento globale degli ultimi 4 anni era molto positivo. Questi dati però sono cambiati completamente nel giro di soli 6 mesi.

La decrescita nelle vendite dei nuovi top di gamma di Samsung è stata quantificata in un -20% rispetto ai modelli 2020. Dopo i primi tre mesi il calo registrato è del 47% rispetto ai risultati ottenuti con Galaxy S10 nel 2019.

Secondo la Kiwoom Securities l’interesse nei confronti dei top di gamma di Samsung sta diminuendo in modo costante. La serie Galaxy S non sembra più in grado di offrire quanto desiderato dagli utenti, sommersi da continue novità di un mercato complesso e in costante evoluzione.

Per il momento i tentativi fatti da Samsung per rinnovare la sua linea non sembrano aver avuto molto successo. A poco è servito l’arrivo della S Pen all’interno di Galaxy S21 Ultra. Con tutta probabilità per il 2022 Samsung punterà di più sui foldable. L’azienda potrebbe inoltre decidere lo stop definitivo per i prodotti della famiglia Galaxy Note già per il 2021.

Scritto da Michele Bellotti