Il restyling di LinkedIn è già iniziato. A breve sarà svelata la nuova veste grafica. Ecco tutte le novità.

LinkedIn ha informato i suoi utenti in merito ad un importante aggiornamento del designo della piattaforma. Le novità interesseranno sia la versione web sia la versione mobile. Si tratterebbe di un vero e proprio restyling che l’azienda ha deciso di applicare dopo quasi cinque anni dal precedente. Il cambiamento sarà fatto per rendere l’esperienza d’uso di LinkedIn ancora più piacevole, facile e inclusiva. Con la nuova interfaccia la navigazione sarà più fluida all’interno dei contenuti. I contenuti stessi saranno più facilmente raggiungibili grazie ai miglioramenti alle funzionalità di ricerca.

Per quanto riguarda lo stile grafico, il nuovo aggiornamento porterà elementi con angoli arrotondati. Sarà caratterizzato da colori più caldi e da icone leggermente più grandi rispetto alle attuali. L’azienda ha inoltre annunciato l’arrivo della modalità scura, sia per la versione web sia sull’app.

Come in parte già accennato il rinnovamento interesserà anche le funzionalità legate alla ricerca. All’interno dell’app rinnovata i vari risultati saranno raggruppati per macro categorie (come ad esempio corsi, gruppi e lavori), e l’utente potrà così decidere come filtrarli in base all’esigenza del momento.

La vera novità sarà rappresentata dalle “Storie”, funzione già ampiamente conosciuta e adottata su vari social. L’inserimento di questa funzione all’interno di una piattaforma professionale è del tutto inedita, ma l’azienda ha affermato che potrebbe rappresentare “un modo più umano di condividere“, e che in ogni modo si distinguerà dalle funzioni presenti in altre piattaforme.

Anche il sistema per la gestione dei messaggi su LinkedIn subirà alcune modifiche. Queste modifiche renderanno la comunicazione ancora più rapida. Sarà aggiunta anche la funzione per inviare reazioni ai messaggi ricevuti. Il roll-out della nuova versione di LinkedIn è già iniziato. L’arrivo per tutti è atteso entro le prossime settimane.

Scritto da Michele Bellotti