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WhatsApp e altri servizi rischio collasso

25 Marzo 2020 Commenta

Il traffico su WhatsApp è più che raddoppiato in pochi giorni. La rete mondiale è sempre più affollata.

Whatsapp

L’epidemia di Coronavirus sta sconvolgendo tutto il mondo, causando anche danni in vari settori. L’avvio delle modalità di smart working e la limitata possibilità di uscire dalle proprie abitazioni sta avendo un impatto importante sulle reti internet che sono in sovraccarico. Per ovviare all’allontanamento sociale necessario sempre più utenti si riversano su servizi per comunicare quali WhatsApp e Messenger.

La situazione è piuttosto complessa e anche Mark Zuckerberg CEO di Facebook ha voluto parlare del problema. I server di Facebook sono seriamente provati da questo aumento esponenziale del traffico. Ad incidere notevolmente sulla mole di traffico sarebbero le chiamate vocali e le videochiamate effettuate tramite WhatsApp. L’utilizzo di queste funzioni è aumentato in modo notevole nei Paesi più colpiti dall’emergenza COVID-19 (Italia inclusa). L’estensione dell’epidemia ad altre zone potrebbe condurre ad un inevitabile blackout dell’infrastruttura.

“Per il momento non ci troviamo ancora di fronte ad una massiccia epidemia contemporanea in tutto il mondo. Ma se ciò accadrà, dovremo assicurarci di essere all’altezza dal punto di vista delle infrastrutture”, ha dichiarato Mark Zuckerberg.

Gli operatori nazionali hanno confermato questo aumento del traffico. Vodafone ha rivelato che il traffico risulta aumentato del 50% rispetto alla media. TIM ha confermato un aumento di oltre il 70% del traffico da rete fissa.

Per evitare il collasso della rete, specie in Europa, Thierry Breton commissario UE ha chiesto espressamente ai grandi colossi di ridurre l’utilizzo della banda. La richiesta è stata accolta prontamente da YouTube, Amazon Prime Video e Netflix.

Scritto da Michele Bellotti

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