Un messaggio mail fasullo apparentemente proveniente dall’Agenzia delle Entrata cela un pericoloso virus. Ecco come riconoscerlo.

Numerosi utenti hanno segnalato la diffusione di un nuovo virus informatico dagli effetti devastanti. Il numero di utenti coinvolti sta aumentando in modo esponenziale. Il virus informatico si chiama Maze e viene veicolato attraverso una mail apparentemente inviata dall’Agenzia delle Entrate. Ovviamente in tutto questo l’Agenzia delle Entrate non ha alcun ruolo. La mail contiene in realtà un virus informatico che si posiziona all’interno del PC dell’ignaro utente. Una volta entrato in azione, Maze è in grado di prendere possesso di tutti i file presenti nell’hard disk. Una volta bloccate tutte le informazioni del PC il virus agisce chiedendo un riscatto indispensabile per ottenere il ripristino delle informazioni rubate.

Individuare la natura malevola della mail ricevuta risulta particolarmente difficile per i meno attenti. Il nome sfruttato, quello dell’Agenzia delle Entrate porta l’utente ad abbassare la guardia. Come prima cosa è necessario verificare l’indirizzo di provenienza del messaggio. Maze viene veicolato attraverso questi indirizzi: agenziainformazioni.icu, agenziaentrate.icu e agenziaentrateinformazioni.icu. Ovviamente nessuno di questi indirizzi ha relazione con la vera mail dell’Agenzia delle Entrate.

Il messaggio malevolo contiene inoltre un allegato in formato .docx, che rappresenta il vero e proprio virus.

In nessun caso l’utente chi riceve un tale messaggio deve aprire l’allegato e aprirlo. Facendolo avvierebbe l’installazione di Maze che prenderebbe in poco tempo possesso del PC.

Il consiglio è quello di avere sempre un buon antivirus attivo con filtro antispam e di mostrare cautela nell’aprire mail di dubbia provenienza e con allegati sospetti.

Scritto da Michele Bellotti