Atteso il boom dei dispositivi IoT entro il 2020. Ecco tutti i dati forniti da Cisco.

La quantità di dati che vengono scambiati quotidianamente tra i vari dispositivi in Italia continua ad aumentare. Si stima che entro il 2022 questa mole di dati raggiungerà i 489 PetaBytes ogni mese. La mole sarà prodotta da 165 milioni di dispositivi elettronici tra cui tablet, smartphone, telefoni e i dispositivi IoT la cui diffusione sta aumentando.

Secondo i dati pubblicati da Cisco a seguito del Cisco Mobile Visual Networking Index, ci troveremo nella condizione di avere più dispositivi che persone. Questo trend non dovrebbe sorprendere, dato che già nel 2017 i dispositivi superavano abbondantemente il numero degli abitanti del Paese. La stima ha rivelato la presenza di 97.6 milioni di dispositivi connessi (dispositivi mobile), a fronte di una popolazione stimata di poco meno di 60 milioni. Anche il consumo di traffico dati è destinato ad aumentare. Nel 2017 tale consumo era in media nell’ordine di 2GB su base mensile (2.6GB) a persona. Questo dato, sempre secondo le proiezioni di Cisco raggiungerà la media di 8.5GB a persona entro il 2022. Questo dato si riferisce unicamente ai dispositivi con controllo diretto degli utenti e non tiene conto del traffico generato da dispositivi IoT e altri sensori.

Un importante fattore di crescita nel consumo dei dati sarà rappresentato dal passaggio su larga scala al 4G, che sarà adottato entro il 2020 dal 60% dei dispositivi, con un abbandono quasi definitivo di 2G e 3G che insieme copriranno solo il 10% delle connessioni.

Per poter tenere il passo con una tale crescita, l’infrastruttura dovrà essere potenziata. Attualmente si stima che la velocità delle reti mobile sarà triplicata.

Scritto da Michele Bellotti