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Russia contro LinkedIn: bloccato il servizio

16 Gennaio 2017 Commenta

Un’ulteriore provvedimento della Russia impone il blocco totale di LinkedIn incluse anche le relative app.

linkedinSecondo le vigenti leggi russe, divulgate per tutelare la sicurezza nazionale, tutti i gestori di servizi online sono tenuti a mantenere i dati degli utenti all’interno dei server russi. Secondo questa normativa LinkedIn è fuorilegge e per questo motivo già vietato in tutto il Paese. Google e Apple hanno dovuto adattarsi a questo divieto, rimuovendo l’applicazione di LinkedIn dai rispettivi store digitali.

La crociata del governo russo contro LinkedIn è iniziata a novembre del 2016, con il decreto che prevedeva di bloccare gli accessi al social network. Il motivo del divieto era da ricercare nel fatto che la piattaforma in questione non rispettava la normativa sul mantenimento dei dati esclusivamente su server locali.

A dispetto del divieto l’accesso al social network era ancora possibile attraverso servizi VPN o tramite l’impiego di applicazione mobile. Le contromisure del governo russo non hanno però tardato ad arrivare.

Stando a quanto rivelato dal New York Times, il governo russo avrebbe contattato Google a Apple avanzando la richiesta di rimuovere l’app di LinkedIn dai loro store digitali. Questa richiesta è stata assecondata dai due colossi. La scelta di Google di assecondare la richiesta del governo russo denota un cambio di rotta rispetto al 2014, periodo in cui sembrava evidente la chiusura del colosso di Mountain View verso la Russia.

LinkedIn non ha ignorato la vicenda, lasciando un commento ufficiale su quanto sta accadendo in Russia, rivelando tutto il suo rammarico per questa azione che ha “negato la possibilità di accesso ai membri del social network e alle aziende che approfittano di LinkedIn per far crescere i propri business“.

Scritto da Michele Bellotti

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