Crittografia end-to-end di WhatsApp
WhatsApp adotta la crittografia end-to-end. Ecco cosa cambia per gli utilizzatori del servizio.
Con un annuncio apparso dopo l’aggiornamento all’ultima versione dell’applicazione il team di WhatsApp ha informato oltre un miliardo di utenti circa l’adozione della crittografia end-to-end. WhatsApp è ora criptato e ciò significa che nessuno è in grado di leggere i messaggi o vedere foto e video inviati tra due utenti.
Nemmeno il personale tecnico di WhatsApp sarebbe in grado di visionare le conversazioni tra gli utenti. Sul sito del servizio è stata pubblicata una nota esplicativa che in parte dice: “la crittografia end-to-end di WhatsApp assicura che solo tu e la persona con cui stai comunicando possiate leggere ciò che viene inviato, e che non ci sia nessuno nel mezzo, nemmeno WhatsApp”.
WhatsApp, che è l’App di chat più usata nel mondo, aveva già annunciato alla fine del 2014 il criptaggio totale per i dispositivi con sistema operativo Android. Nel 2016 il piano aziendale di rendere sicure le chat del servizio si è concluso con l’adozione della crittografia end-to-end su tutti i sistemi operativi.
Tutti i dati relativi alle chat transitate su WhatsApp sono ora inaccessibili, anche di fronte all’eventuale richiesta delle forze dell’ordine.
I fondatori di WhatsApp hanno spiegato l’idea alla base di questo importante cambiamento: “L’idea è semplice: quando mandi un messaggio, l’unica persona che può leggerlo è la persona o il gruppo cui è stato inviato. Nessun altro. Non i criminali. Non gli hacker. Non i regimi oppressivi. Neanche noi. La crittografia end-to-end rende le comunicazioni su Whatsapp qualcosa di molto simile a un dialogo vis a vis”.
Scritto da Michele Bellotti
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