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Crittografia end-to-end di WhatsApp

8 Aprile 2016 Commenta

WhatsApp adotta la crittografia end-to-end. Ecco cosa cambia per gli utilizzatori del servizio.

crittografia end-to-endCon un annuncio apparso dopo l’aggiornamento all’ultima versione dell’applicazione il team di WhatsApp ha informato oltre un miliardo di utenti circa l’adozione della crittografia end-to-end. WhatsApp è ora criptato e ciò significa che nessuno è in grado di leggere i messaggi o vedere foto e video inviati tra due utenti.

Nemmeno il personale tecnico di WhatsApp sarebbe in grado di visionare le conversazioni tra gli utenti. Sul sito del servizio è stata pubblicata una nota esplicativa che in parte dice: “la crittografia end-to-end di WhatsApp assicura che solo tu e la persona con cui stai comunicando possiate leggere ciò che viene inviato, e che non ci sia nessuno nel mezzo, nemmeno WhatsApp”.

WhatsApp, che è l’App di chat più usata nel mondo, aveva già annunciato alla fine del 2014 il criptaggio totale per i dispositivi con sistema operativo Android. Nel 2016 il piano aziendale di rendere sicure le chat del servizio si è concluso con l’adozione della crittografia end-to-end su tutti i sistemi operativi.

Tutti i dati relativi alle chat transitate su WhatsApp sono ora inaccessibili, anche di fronte all’eventuale richiesta delle forze dell’ordine.

I fondatori di WhatsApp hanno spiegato l’idea alla base di questo importante cambiamento: “L’idea è semplice: quando mandi un messaggio, l’unica persona che può leggerlo è la persona o il gruppo cui è stato inviato. Nessun altro. Non i criminali. Non gli hacker. Non i regimi oppressivi. Neanche noi. La crittografia end-to-end rende le comunicazioni su Whatsapp qualcosa di molto simile a un dialogo vis a vis”.

Scritto da Michele Bellotti

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