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Techmania chiude i battenti: è sotto sequestro

19 Ottobre 2015 3 commenti

Il sito di e-commerce Techmania è sotto sequestro. E’ finito nel mirino dell’Antitrust per tecniche di vendita “aggressive e ingannevoli”.

TechmaniaLa nomina che il sito web di e-commerce Techmania si era fatto nell’ultimo periodo non era delle migliori. Sarebbe stato sufficiente controllare i feedback lasciati dai clienti per accorgersi che la maggior parte di loro si dichiarava insoddisfatta dalle lacune relative alle consegne dei prodotti e all’effettiva disponibilità degli stessi.

Forte dei prezzi concorrenziali Techmania è riuscito a continuare la sua attività commerciale, a dispetto delle numerose lamentele accumulate nel corso del tempo. Le segnalazioni hanno tuttavia spinto l’Antitrust ad effettuare controlli sul sito di e-commerce tutto italiano. La vicenda si è conclusa con l’oscuramento del sito web che è stato posto sotto sequestro dall’Antitrust.

In un comunicato ufficiale, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto che:

“Nella sua attività di monitoraggio continuo sul settore dell’e-commerce, l’Antitrust è intervenuta contro le pratiche commerciali di Techmania Srl, giudicate ingannevoli e aggressive. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha disposto perciò la sospensione della vendita diretta di prodotti non disponibili attraverso il sito www.techmania.it, nonché l’addebito anticipato di corrispettivi per prodotti che non risultino in giacenza nei magazzini dell’impresa o comunque non siano pronti per la consegna.

Il provvedimento cautelare è stato assunto a seguito di numerose segnalazioni trasmesse all’Antitrust sulla mancata consegna e sulle difficoltà di rimborso. Dalle ispezioni condotte con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza,risultano percentuali molto basse di prodotti consegnati rispetto agli ordini ricevuti, numerosi ordini annullati e molteplici criticità nel rimborso delle somme versate.

La società Techmania, specializzata nel commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti informatici, elettronici, di telefonia o di comunicazione in genere, è tenuta ora a comunicare l’esecuzione del provvedimento di sospensione attraverso una dettagliata relazione. Il procedimento dovrà concludersi entro il 13 febbraio 2016.

Il nuovo intervento dell’Autorità si aggiunge a quelli precedenti sulle vendite a distanza, confermando ulteriormente che il settore necessita di un organico monitoraggio per assicurare comportamenti corretti da parte delle imprese che operano nell’e-commerce, anche in rapporto alla posizione particolarmente debole dei consumatori in questo campo.”

Pare che i controlli si stiano facendo più rigidi nei confronti dei siti di e-commerce italiani. Una prova evidente è fornita da un ulteriore episodio verificatosi alcuni mesi fa che ha visto altri 4 siti di e-commerce italiani multati.

Per quanto l’acquisto da rivenditori online possa comportare alcuni vantaggi, come ad esempio un prezzo fortemente ridotto rispetto agli store fisici, è necessario prestare particolare attenzione circa l’affidabilità di questi rivenditori. Un modo importante per fare questo è quello di controllare i feedback lasciati da altri utenti, verificando l’effettiva esistenza di indirizzi della sede e degli eventuali recapiti telefonici, che dovranno essere utilizzati in caso di problematiche con il dispositivo acquistato.

Scritto da Michele Bellotti

3 Commenti »

  • luigi dicati said:

    X riavere i miei soldi 5oo,oo euro dopo 4 mesi ho dovuto denunciare ai carabinieri.
    se non si in questo modo si perdono il prodotto e soldi , questi signori sono dei inganatori , e meglio x il bene di tutti che spariscono dal commercio.saluti luigi dicati

  • emanuela said:

    Ho acquistato un iphone 6 (587,00 euro) al 16 giugno, con consegna prevista in 5 giorni lavorativi, mai ricevuto. Ho richiesto l’annullamento per mancato rispetto dei termini di consegna ed il conseguente rimborso. Ad oggi non ho ancora ricevuto niente nonostante i numerosi solleciti.

  • michela said:

    Buongiorno,
    anch’io ho fatto la denuncia alla polizia e ho portato la pratica in banca, ma credo che riavere i soldi sia veramente difficile.
    c’è un altro modo?

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