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Guerra contro la pirateria online: risultati deludenti

25 Maggio 2015 Commenta

A dispetto delle ultime vittorie ottenute, la pirateria online prospera. A dimostrarlo è una ricerca della Commissione Europea.

pirateria onlineDopo le molte vittorie ottenute e la chiusura di altadefinizione.tv, sito di streaming illegale tutto italiano, sembrava che la guerra contro la pirateria online fosse ad un punto decisivo.

Tuttavia una ricerca organizzata dall’Unione Europea ha rivelato che la situazione della pirateria online è ben lontana dall’essere risolta.

La ricerca ha fatto riferimento ad un episodio di qualche anno fa, che aveva visto un lavoro di squadra delle forze armate in Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna. Azione coordinata che era culminata con numerosi blitz e con la chiusura del sito di streaming illegale kino.to

Gli effetti della chiusura di tale portale sono durati per poco tempo, dato che già a distanza di alcune settimane gli utenti erano in grado di procurarsi il materiale pirata da altri portali.

La chiusura di kino.to, ha dato il via a quello che gli studiosi che hanno seguito la ricerca chiamano “effetto Hydra”.

In poche parole eliminando un sito di streaming illegale molto conosciuto, si spinge gli utenti a cercare altri servizi simili, aumentando così il traffico di altri siti illegali.

Se prima il nemico era solo uno, ci si trova ora ad affrontare tante piccole entità. Bisogna anche considerare il costo legale che una tale sfida comporta, questa volta indirizzata non più verso un singolo portale ma verso numerosi siti web illegali.

Per tutti questi motivi la Commissione Europea ha potuto affermare che in molti casi la lotta contro la pirateria online si rivela controproducente.

Uno dei passaggi del documento ufficiale dice quanto segue: “Le nostre analisi mostrano che la chiusura di kino.to ha portato ad una struttura molto più frammentata del mercato dei film in streaming senza licenza… Questo rende eventuali futuri interventi delle forze dell’ordine o più costosi – visto che non c’è più una singola piattaforma dominante – o meno efficaci – se l’azione legale viene rivolta ad un singolo sito web fra i tanti”.

Risulta sempre più evidente che nella lotta contro la pirateria online sono necessarie nuove strategie.

Scritto da Michele Bellotti

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