Home » E-Gov & Privacy

Outlook: la Cina spia la posta elettronica

20 Gennaio 2015 Commenta

Outlook, il celebre servizio di posta marchiato Microsoft ha subito un pesante attacco in Cina. Ecco cosa è accaduto.

outlookLa storia si ripete e particolarmente in Cina. Dopo lo scandalo relativo al blocco del servizio Gmail offerto da Google su suolo cinese ora è il momento di Outlook.

Anche per questo attacco il coinvolgimento diretto del governo cinese non può essere confermato, ma la dinamica dell’intera vicenda getta seri dubbi sulla sua estraneità ai fatti.

Il servizio di posta Outlook, di proprietà di Microsoft, è stato sotto attacco per circa un giorno intero. La notizia giunge dal sito GreatFire.org che ha spiegato in maniera molto dettagliata il problema riscontrato.

Quando l’utente cinese cercava di accedere alla propria casella mail di Outlook veniva visualizzato un messaggio di errore, sia che l’accesso avvenisse tramite client o tramite dispositivo mobile. Per ovviare al problema era sufficiente fare un click sul pulsante “continua”. Una volta effettuato questo passaggio si poteva avere libero accesso alla propria casella di posta.

Stando però a quanto riferito da Greatfire.org dietro a quell’innocente “continua” si sarebbe celata la conferma di un accordo per consentire l’intercettazione dei messaggi inviati e ricevuti, dei contatti e delle password.

Tenendo conto delle precedenti vicende è stata avanzata l’ipotesi che dietro a questo attacco possa nascondersi il governo cinese, interessato a raccogliere quante più informazioni possibili sui propri cittadini.

Ancora una volta il dubbio resta, ma è ormai un dato di fatto che in Cina la privacy sta diventando sempre più rara.

Scritto da Michele Bellotti

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>