Non si placano le polemiche per la mancanza di una garanzia biennale in casa Apple. Anzi, ora si concretizzano in una class action tutta italiana.

FOGGIA. I gioielli tecnologici della Mela morsicata sono apprezzati e venduti in Italia tanto quanto nel resto del mondo.
Ma con un piccolo problema di tipo giuridico: la garanzia di quei gioielli dura (ahimè) soltanto un anno, contro quella biennale prescritta dal nostro Codice del consumo.
La guerra mediatica fra le associazioni dei consumatori italiani e la casa di Cupertino non hanno raggiunto alcun accordo e, pertanto, le prime hanno intrapreso le vie legali. La class action è capitanata da Federconsumatori e dal Centro tutela consumatori e utenti, che si sono battute precedentemente contro le pratiche commerciali scorrette della casa della Mela.
Sia ben chiaro. Non è un’azione soltanto privata questa, ma fa seguito alle reiterate richieste di allineamento con la normativa italiana sollevate dalla nostra Autorità garante della concorrenza e de mercato.
Come se non bastasse, proprio in questi giorni il Commissario europeo per la giustizia, Viviane Redin, ha ammonito la Apple di aumentare la trasparenza in materia di garanzie sui prodotti di largo consumo.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere