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Poker-truffa. Bitar in manette

6 Luglio 2012 Commenta

Dopo il volontario atterraggio in terra newyorkese, è stato tratto agli arresti Raymond Bitar.

NEW YORK CITY, NY (USA). La vicenda che ha scandalizzato il mondo dei giocatori d’azzardo ha messo alle strette Raymond Bitar, fondatore e Ceo di Full Tilt Poker.
Dopo le inchieste sorte in terra statunitense, che hanno fatto emergere a galla un sistema truffaldino per rubare soldi agli scommettitori, Bitar è atterrato in terra newyorkese per farsi processare dal Dipartimento di Giustizia.
Bitar rischia fino a 145 anni di carcere per frode bancaria e riciclaggio di denaro, avendo fatto sparire dalle casse di Full Tilt Poker un tesoro da 440 milioni di dollari. Tutti soldi degli scommettitori, che sono in attesa di un giusto processo per essere risarciti.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

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