E’ affidata alla politica la possibilità di modificare le regole sui giochi on line, dopo la recente sentenza del Tar del Lazio.

FOGGIA. Il percorso a ostacoli del gioco del poker svolto nei circoli privati è ancora più intricato.
Il Tar del Lazio, infatti, ha recentemente rigettato il ricorso di un circolo lombardo, che sosteneva di operare legittimamente al di fuori della circolare ministeriale del 2009.
Il Tribunale amministrativo regionale, dunque, ha ribadito ciò che viene regolamentato nella circolare del Ministero dell’Interno, che nel 2009 ha stabilito l’illegalità di giocare a poker on line all’infuori dei casinò autorizzati.
Nel frattempo, le lobby interessate starebbero spingendo la politica per legiferare in materia e apportare modifiche alla normativa che fa capo all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it