Se lo dovrà domandare una Corte, cui la casa di Cupertino a breve si rivolgerà per dirimere la questione.

CUPERTINO, CA (USA). E’ possibile assimilare la parola Pod a un marchio che fa capo ad Apple?
Secondo la casa di Cupertino, ovviamente, sì, ma secondo l’Ufficio Brevetti statunitense, no.
E allora Apple farà causa, seguendo le procedure ordinarie, a Daniel Kokin, un imprenditore, che ha fondato la start-up Sector Labs, incriminata dalla Mela per aver sviluppato un proiettore video dal nome, secondo essa, ambiguo: Video Pod.
La parola Pod, dunque, sarebbe strettamente correlata al famoso iPod della Apple, ingenerando confusione fra marchi.
La questione era insorta già un anno fa, quando Kokin ha depositato la domanda per la registrazione all’Ufficio brevetti, cui Apple ha fatto ricorso per bloccare tutto. Ma lo United States Patent and Trademark ha rimandato indietro al mittente le lamentele, ritenendo di non dover bloccare alcunché.
Ora Apple ha deciso di portare avanti la controversia, questa volta, però, davanti a un giudice ordinario.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it