Svelato il mistero sul logo a palline volteggianti di ieri. Google ha annunciato Instant, un sistema avanzato che cerca le parole mentre vengono digitate.

SAN FRANCISCO, CA (USA). Cercare qualcosa mentre la si digita nel form di un motore di ricerca. E’ questa la novità anticipata dalla vortice delle palline che contraddistinguevano il logo di Google ieri.
La novità è stata annunciata oggi a San Francisco da Marissa Mayer, in occasione di una conferenza ad hoc. Cercare mentre si digita fa guadagnare ulteriore tempo nelle ricerche sul web (in media 350 ore a testa su base annua), rendendo la digitazione delle query un atto parzialmente umano, poiché sempre più agevolato dall’utilizzo degli algoritmi che predicono quello che potremmo voler ricercare.
Le caratteristiche della tecnologia Instant di Google sono tre. La prima consiste in una dinamicità senza pari dei risultati, la seconda è quella del poter prevedere quale parole l’utente voglia scrivere e la terza è la possibilità di fare scegliere i risultati fra quelli che appaiono mentre si sta scrivendo.
La funzione è attiva, ma non ha nulla a che vedere con Google Suggest (ovvero la funzione di completamento), che era nato per suggerire i termini di ricerca più indicati agli utenti, in base alla propria cronologia. Con Instant, invece, le ricerche partono senza che si finisca di scrivere una parola, senza dover neppure premere il tasto invio per accedere ai risultati.
Dopo 12 anni (è stato fondato il 7 settembre 1998), dunque, il motore di ricerca ha ancora tanta voglia di sorprendere.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it