Home » Diritto & ICT

Google condannata per diffamazione

26 Settembre 2010 Commenta

Il Tribunale di Parigi ha condannato per diffamazione il direttore di Google.fr e Google Inc. Eric Schmidt.

PARIS (FRANCE). Google soccombe in un caso di diffamazione e fa giurisprudenza in Francia.
La vicenda risale alle accuse mosse da un uomo, sul cui capo grava una condanna di corruzione di minore, secondo cui nelle ricerche effettuate sul motore di ricerca si diffamava la sua persona.
La sentenza del Tribunale di Parigi è stata emessa in data 8 settembre, ma è stata divulgata solo nelle scorse ore da un sito giuridico francese Legalis.net e riportata anche da Le Monde.
A seguito delle accuse di M. X., il Tribunale ha confermato, infatti, che Google associa al nome dell’uomo alcune combinazioni di parole con termini quali violenza, satanista, ecc.
Con il nuovo sistema denominato Google Instant, infatti, mentre si digitano le parole ricercate, vengono suggerite alcune delle combinazioni di parole maggiormente digitate dagli utenti.
Il motore di ricerca, d’altra parte, si difende eccependo che si tratta di mero calcolo algoritmico, in base a quelle che sono le pagine presenti in Rete e, dunque, non è direttamente responsabile dei suggerimenti di ricerca automatici elaborati senza alcun intervento umano.
Il Tribunale, comunque, ha condannato Google a rimuovere tutti i suggerimenti e le proposizioni incriminate, che appaiono sul proprio campo di query, dietro pagamento di una multa di 500 euro al giorno, da compiersi improrogabilmente entro un mese.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>