Home » E-Gov & Privacy

7 motivi per scappar via da Facebook

26 Maggio 2010 30 commenti

Il 31 maggio e’ stata indetta la giornata di abbandono da Facebook. Ecco sette motivi per farlo.

FOGGIA. Lasciare Facebook e’ difficile come smettere di fumare.
A questo efficace paragone giungono quelli di QuitFacebookDay.com, movimento di protesta contro Facebook.
Il 31 maggio prossimo sara’ la data di abbandono da Facebook per tutti coloro che, aderendo a questa iniziativa, dimostreranno la propria contrarieta’ al modo con cui vengono trattati i propri dati personali sul social network piu’ famoso del mondo.
Nel frattempo il fondatore Mark Zuckerberg ha fatto una sorta di mea culpa sulla privacy policy di Facebook. Sono stati commessi troppi errori in tema di privacy, ha scritto nero su bianco Zuckerberg in un articolo apparso sul Washington Post, e verranno presto aggiornate le norme sulla privacy per renderle piu’ semplici.
I piu’ maligni, pero’, hanno visto in questa retro-marcia un chiaro segno di paura per le ipotesi di abbandono di massa del 31 maggio prossimo.
Al di la’ del mea culpa di Zuckerberg, le motivazioni per uscire dal social network in blu sono molteplici.
Qui di seguito si riporta una lucida interpretazione di quali siano alcuni dei motivi piu’ rilevanti per non usare piu’ Facebook.

PRIVACY, FACCENDA POCO SERIA
Sembra che la considerazione che Facebook ha della nostra riservatezza sia cosa gradualmente poco seria. Come nota un acuto commento presente su Eff.org, negli anni la privacy policy di Facebook e’ cambiata: si e’ passati da una altissima considerazione dei dati personali (Nessuna informazione personale sara’ disponibile ad altri utenti, che non appartengono ad alcun gruppo da noi sottoscritto) ad alcune informazioni che sono di pubblico dominio (nome, foto del profilo, lista di amici, sesso, nazione e gruppi sottoscritti).
UN MONDO NON NOSTRO
Le foto, i video e ogni altro contenuto da noi immesso su Facebook non appartengono piu’ a noi. Abbiamo la falsa sensazione di stare in una stanza di casa nostra, dove siamo proprietari di tutto cio’ che ci circonda, ma, invece, una volta entrati in questo social network perdiamo i diritti di proprieta’ intellettuale su cio’ che vi inseriamo. Ogni utente concede a Facebook la possibilita’ di fruire liberamente di qualunque contenuto da noi immesso, che puo’ essere addirittura concesso in sotto-licenza ad altri, senza poter invocare neppure un centesimo per i relativi diritti d’autore. La c.d. Licenza Ip di Facebook, pero’, termina nel momento in cui un utente decida di eliminare quei contenuti sul proprio account, a meno che tali contenuti non siano stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati (art. 2.1 dichiarazione dei diritti di Fb). Quando vengono eliminati i contenuti, pero’, questi potrebbero essere conservati come copie di back-up per un determinato (ma non precisato, Nda) periodo di tempo (art. 2.2 dichiarazione dei diritti).
SPETTEGOLEZZO IRREFRENABILE
Quando si pubblicano commenti sul profilo di un altro utente, quanto viene scritto sara’ soggetto alle impostazioni sulla privacy di questo secondo utente. Dunque, se la sua bacheca fosse visibile a chiunque, anche il nostro commento non rimarrebbe delimitato alle mura dei nostri amici, ma potrebbe essere letto da chiunque (sez. 3 privacy policy di Fb).
I NOSTRI PAGAMENTI
Secondo quanto riporta la sez. 2 della privacy policy, puo’ accadere che Facebook memorizzi i dati relativi alle transazioni o ai pagamenti che effettuiamo sul sito. Possiamo modificare tali impostazioni nella pagina dei pagamenti. Ma se Facebook vorra’ puntare probabilmente a una integrazione sempre maggiore con siti dove si acquistano beni e servizi, tali informazioni non dovrebbero essere riservate di default?
AMICI TRADITORI
Pur se si utilizza Facebook in maniera accorta e particolarmente attenta alla propria privacy, i problemi potrebbero venire dai nostri amici. La piattaforma del social network funziona in maniera poco chiara, anche quando i nostri amici si connettono a una applicazione. Se questa applicazione desiderasse accedere a qualsiasi contenuto o informazione (compresa la propria lista degli amici), dovrebbe ottenere il permesso specifico dal nostro amico. Se questi lo concede, il terzo potra’ accedere in linea generale al contenuto e alle informazioni su di noi a cui ha accesso il nostro amico. Per esempio, se un amico fornisce a una applicazione terza la possibilita’ di accedere a una foto che abbiamo condiviso solo con questo amico, il terzo potra’ visualizzare o stampare la foto (sez. 4 privacy policy).
COSA SANNO DI NOI I MOTORI DI RICERCA
Per consentire una maggiore diffusione dei nostri dati, Facebook consente ai motori di ricerca di accedere alle nostre informazioni pubbliche. Nome, immagine del profilo, liste di amici e di gruppi e tutti gli altri dati impostati come visibili a tutti sono a disposizione dei motori di ricerca, senza necessita’ di alcuna registrazione.
NESSUN OBLIO
Anche dopo che avrete preso la (tormentata?) decisione di uscir fuori da Facebook (eliminando il proprio account e non solo disattivandolo), ricordate che le copie delle informazioni e delle immagini a suo tempo caricate, condivise con gli altri, oppure memorizzate da altri utenti continueranno a essere visibili altrove (sez. 3 privacy policy). E’ possibile che le informazioni eliminate vengano conservate in copie di back-up per un massimo di 90 giorni, ma non saranno disponibili ad altri (sez. 7 privacy policy). Ma la domanda e’: chi garantisce la reale cancellazione anche dopo i 90 giorni?
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

30 Commenti »

  • marco said:

    Già un articolo che finisce dicendo: “Ma la domanda e’: chi garantisce la reale cancellazione anche dopo i 90 giorni?” fa capire come sia solo un articolo da 4 soldi, francamente è come dire: ma chi ci garantisce che la macchina comprata non mi pianti il giorno dopo? Oppure: chi mi garantisce che google non cancelli o non dia i miei dati a terze parti?
    Se dovessimo ragionare cosi non faremmo nulla di nulla, su forza, fate informazione non barzellette.

  • mark8 said:

    ciao, prima di tutto potresti evitare di commentare dicendo “articolo da 4 soldi” giusto per cortesia nei confronti di chi ha scritto l’articolo, visto che ci sono svariate forme in italiano che possono esprimere il proprio disappunto in maniera piu’ consona riguardo qualcosa. Detto cio’ il problema sollevato mi sembra reale, visto che nessuno dei tecnici del social network (o comunque nessuno della sua amministrazione) puo’ garantirti che i dati vengano cancellati dopo 90 giorni; anzi di solito tutti i dati vengono conservati nei server (in questo caso nei server di facebook e relative applicazioni) sia come copie di back-up, sia per motivi di tutela del servizio stesso, che si riserva di avere una completa “traccia” di tutto cio’ che e’ stato fatto, il tutto per eventuali motivi giudiziari. Il paragone con l’auto non ritengo fosse molto “azzeccato”, l’altro di google invece lo potrei condividere perche’ solleva proprio il problema della privacy (che non vede google ai primi posti, visto l’ultima vicenda riguardante i dati raccolti sulle reti wi-fi). Non credo sia giusto dare giudizi affrettati, la questione non e’ semplice e il problema della privacy non e’ inventato, anzi e’ reale e costantemente si ripresenta su ogni questione del web. Discutiamone!

  • sasa said:

    io credo che chi non sa nn dovrebbe parlare.
    sarei curiosa di sapere se il giornalista ha l account facebook.
    le impostazioni sulla privacy si immettono da soli, e se uno e’ cosi stupido da nn nascondere le proprie impostazioni…be peggio per lui. e’ normale che alla visita di chiunque sul prorpio nome appariranno informazioni e foto visibili e nn privatizzate.
    per quanto riguarda la faccenda dei 90 giorni, ogni social network e’ cosi e anche le ricerche su google riamangono per giorni in copie di back-up.
    sono curiosa di sapere per quanto tempo VOI terrete la mia e mail come copia o come indirizzo, e cosa ne farete???
    la rete deve essere studiata da chi la naviga.
    per chi nn e’ attento a tutto questo…be peggio per lui.
    nn facciamo delle congiutture su ogni cosa.
    in Italia ci sono cosi tanti problemi da risolvere e facebook nn e’ una minima parte di questi.
    lasciateci almeno far cio che vogliamo nel mondo web.
    l articolo e’ veramente disonesto.
    w facebook.
    w Zuckerberg

    e abbasso i criticoni.

  • Stefano said:

    ma siamo alle solite…si cerca sempre di proteggere e tutelare IDIOTI che fan di tutto per rendersi visibili e poi si pentono..personalmente ho 113amici “veri” che conosco nella vita reale..se dovessi aver bisogno di allargare la cerchia con “amichette” disinibite per flirt occasionali non lo farei di certo su Facebook..insomma sta sempre a noi decidere quanto condividere della nostra vita..basta guardare le foto di profilo messe dalla stragrande maggioranza..sembra una galleria della carne..per l’amore del cielo benvenga 😉 ma poi non si lamentino se le richieste d’amicizia sono accompagnate da un messaggio “s******o”

  • snake84movimento said:

    Raga non fatemi inca..are !!!se parlate così è solo perchè siete dipendenti da facebook!!!!inserendo tutti quei dati e informazioni non avrete più privacy sarete nel mirino del web!!!non siate dipendenti da quei siti per parlare con gli amici basta andare sulle chat free oppure al BAR a prendere un caffè o un bel tazzone di cioccolata calda !!! uscite da casa guardate il mondo che ci è stato regalato e vivetelo nel pieno delle vostre emozioni!!!
    P.s.
    Ho creato un’accaunt con un nome finto (ma simpatico ) ed ho iniziato a mandare richieste d’amicizia a tutti quelli che capitavano ….dopo 2 giorni avevo 236 amici che hanno accettato senza sapere chi fossi realmente ed ora di loro conosco le loro amicizie i loro numeri di telefono e come la pensano vedendo le loro bacheche !!!!SVEGLIA CI CONTROLLANO!!!!!

  • Andrea said:

    Ma smettetela! Il mondo di facebook esiste solo nelle vostre menti bacate. Io non ho mai aperto un profilo su fb e mai lo farò, perchè questa moda di raccontare i cazzi propri al prossimo è ridicola, nonchè fa comodo alle aziende per attuare il loro marketing aggressivo. Non capisco com’è possibile che ci siate cascati tutti, vi comportate come ragazzini di 12 anni. SVEGLIA! Che internet è uno strumento utilissimo, ma il mondo reale è fuori dalla rete.

  • topo said:

    articolo pessimo.. facebook proprio non lo si conosce.. ma guardate la tv e non rompete i coglioni alla gente che vuole serenità e comunicazione…

  • Massimo said:

    A me l’articolo è piaciuto,anche se un po troppo di parte. Di Facebook non me ne è mai importato un fico secco,non perchè io sia contro la comunicazione o la condivisione delle proprie esperienze di vita,ma perchè mi sembra un modo piuttosto superficiale per conoscere persone e condividere esperienze. Senza contare che il problema riguardo ai dati privati esiste,non siamo tutti pratici del web e dei computer e molto spesso,chi fruisce di questi servizi,ha nozioni informatiche piuttosto scarse. Qualcuno dirà “peggio per loro”. Non sono d’accordo. Chi darebbe in mano un’automobile a qualcuno che a malapena sa andare in bicicletta? E poi,vedo un sacco-ma un sacco!-di gente che ha 3000 contatti su F.B ma poi non è in grado di allacciare uno straccio di rapporto nella vita reale. Sarò all’antica,ma preferisco i cari,vecchi rapporti personali a quelli virtuali.

  • Mr F said:

    Non so voi ma nessuno si è accorto che facebook ha cancellato la pagina “fan” di Quitfacebookday.com, secondo me la cosa è molto grave, perche questo significa che facebook non è un social libero…

  • ANGELINA said:

    Anche ha me mi è piaciuto anche se è un pò …. non so come dire … a chi non gli importa di fecebook, come sono io… ho il facebook però non so da quanto tempo non sono andata su, quidi a tutti ce un parere e lo preferisco questo.

  • corvix said:

    una cosa importante che non è stata detta a parte la privacy, la dipendenza dal servizio, c’è gente che vi trascorre ore e ore su fb, vi sembra normale? io lo disattivo mi sono rotto i coglioni, gli amici di scuola li ho già ritrovati ora cosa speriamo di conoscere ancora? qualche alieno di un altro pianeta che condivida le sue attività extra-quotidiane con il pianeta terra?

    mah!

  • francy said:

    io non sono un’iscritta a facebook per scelta, perciò non posso far altro che lamentarmi quando scopro che mie foto e video girano liberamente su questo social network inserite da amici o presunti amici.
    Ognuno fa le proprie scelte, quindi ognuno è libero di iscriversi oppure no ma, se questo interferisce con la privacy altrui, allora, bisogna porre rimedi perchè, per vivere in società c’è bisogno di regole e queste non sono rispettate da tutti.
    Io scelgo di non pubblicare mie foto ma qualcuno lo fa al mio posto rendendole visibili a tutti; non mi arrabbio perchè, in fondo, non ritraggono nulla di illecito però non è comunque giusto invadere gli spazi altrui. Se Fb nasce come punto di ritrovo mi sembra una cosa bellissima per i rapporti, ma se un altro sceglie di non essere “trovato” bisogna rispettarlo. E a mio modesto parere, “parlare” attraverso tale mezzo non è la miglior forma di comunicazione. Uscite e parlate con la gente invece di trascorrere ore nascosti dietro un pc.
    Facebook doveva facilitare i contatti non sostituirsi alla realtà.

  • kikibia said:

    Avrei bisogno istruzioni facili da seguire per riuscire a togliermi da Facebook non solo non risultare ma proprio disdire tutto e uscire per sempre.

  • Un fan di facebook :D said:

    Ma stiamo scherzando? Oltre ad invadere la privacy stiamo parlando di uno strumento che si appropria dei diritti su cose non sue! Scatto una foto, la metto su facebook, non è più mia! Significa che facebook può farne quello che vuole? Ognuno può fare nella propria vita quello che preferisce, ma se ne assume le responsabilità! Tutti voi iscritti a FB, vi siete letti il disclaimer sulla privacy e su come funziona FB? Oppure come fan tutti (o quasi) avete cliccato su Accetto senza pensarci per pigrizia di leggere cosa ci sta scritto? E allora è giusto che uno strumento guidato da chissà chi si impossessi delle vostre vite e delle vostre cose! Chissà che andando avanti non entri in possesso anche di voi stessi! E riporto ciò che dico sempre: che senso ha avere anche solo 100 amicizie su FB?? I mezzi alternativi per comunicare esistono eccome, basta saperli usare! Ci sarà un motivo se nella vita reale qualcuno non lo sento? Allora perchè dovrebbe essere mio “amico” su FB?

  • Luciano said:

    …..se mi posso permettere,aggiungerei un ottavo motivo x cancellarsi da F.B. io politicamente sono di idee di centrodestra,e
    nn ci vuole molto a capire che chi gestisce il sito x l’Italia, è chiaramente di sinistra.Un giorno ho pubblicato un mio commento a favore del Presidente Berlusconi,ha avuto vita breve,mi è stato cancellato dopo meno di 2 ore,alla faccia della democrazia e della
    libertà che “loro” sbandierano tanto.
    Ovviamente è perfetto x i sinistri.
    Grazie,mi sono solo defilato e tanti saluti a tutti,bianchi e rossiiiiiiiii.
    Luciano.

  • Carol said:

    Come si fa ad “abbandonare” facebook? Ci ho provato e non trovo il modo…!

  • Alex said:

    Per cancellarsi da FB è semplice: basta andare su “account” su impostazioni, sulla voce Disattiva account selezionare: Disattiva… acquisirete in parte la VS libertà!

  • elena said:

    io non capisco dove il problema
    scrivendosi su faccialibro
    sappiamo beniissimo in che cosa andiamo incontro….
    pero è gratis
    e permette ottimi scambi
    invece di boicottarlo
    casomai chi pensa di essere esperto in certe cose suggerisca a faccialibro le modifiche

    quando la mia amica dpressa fa i suoi link…io la nascondo

  • Bitlos said:

    1. Nessuno costringe nessuno a iscriversi a facebook o ad altri social network.
    2. Quando ci si iscrive viene ben specificato TUTTO quello che avete letto in questo articolo.
    3. Se si vuole la privacy ci sono altri metodi per comunicare.

  • Ophelia Queen said:

    Condivido e aderirò MOLTO VOLENTIERI…..persone mi segnalano senza che il sito mi dica chi è la persona in questione!…PER LA PRIVACY????? e la mia????…chi non ha intenzione di visualizzare contenuti “che loro ritengono inappropriati” che giri al largo….sono stufa di questi social pseudo finti da portineria

  • Sabrina said:

    Niente di nuovo, tutti i social network sono cosi, da Myspace in poi. Niente niente siete invisdiosi?

  • Marco said:

    Badate che, pur essendo iscritto a FB, sono un detrattore dei social network, FB incluso.
    La popolarità di FB, però, è tale da avermi indotto ad iscrivermi e provare il servizio per interessi di natura commerciale (e non come semplice fruitore).

    Personalmente sono molto interessato dall’argomento dei diritti d’autore e i diritti correlati e me ne informo ormai da anni.

    Il vostro articolo è inesatto riguardo ai diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno (foto, video, immagini, illustrazioni, …) pubblicate su FaceBook.

    Voi dite: « Le foto, i video e ogni altro contenuto da noi immesso su Facebook non appartengono piu’ a noi. ».
    Non ci potrebbe essere affermazione più falsa! Infatti ecco cosa recitano al proposito le condizioni di FB: « 2. Condivisione dei contenuti e delle informazioni
    L’utente è il proprietario di tutti i contenuti e le informazioni pubblicate su Facebook e può controllare in che modo possono essere condivise mediante le impostazioni sulla privacy e le impostazioni delle applicazioni. Inoltre: ».

    Questo primo periodo è fondamentale in quanto si dice chiaramente fin dall’inizio che « L’utente è il proprietario di tutti i contenuti e le informazioni pubblicate su Facebook … ». Rafforzando quindi un concetto già sancito dalla Convenzione di Berna, di valore internazionale, la normativa Europea in materia di diritto d’autore (che riprende i principi della Convenzione) e la legge Italiana n. 633, 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”, che riprende a sua volta i principi della normativa Europea.

    Le condizioni di FB seguono recitando testualmente: « 1. Per quanto riguarda i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale, ad esempio foto e video (“Contenuti IP”), l’utente concede a Facebook le seguenti autorizzazioni, soggette alle impostazioni sulla privacy e alle impostazioni delle applicazioni: l’utente fornisce a Facebook una licenza non esclusiva, trasferibile, che può essere concessa come sotto-licenza, libera da royalty e valida in tutto il mondo, che consente l’utilizzo di qualsiasi Contenuto IP pubblicato su Facebook o in connessione con Facebook (“Licenza IP”). La Licenza IP termina nel momento in cui l’utente elimina i Contenuti IP presenti sul suo account, a meno che tali contenuti non siano stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati. ».

    Il che significa, in parole povere, che l’utente concede a FB di poter utilizzare le opere dell’ingegno, che ha pubblicato sulle pagine del social network, con licenza non esclusiva. La licenza non esclusiva consente, comunque, all’utente di utilizzare le proprie opere come meglio crede al di fuori di FB.

    Qual’ora FB usasse una o più opere di un determinato utente, dovrebbe citarlo quale autore dell’opera, altrimenti violerebbe le norme internazionali sul diritto d’autore.
    Questo perché il diritto di paternità di un opera dell’ingegno è inalienabile. Quel che si cede, infatti, è sempre e soltanto il diritto di utilizzazione, quello che internazionalmente è conosciuto come Copyright.

    Seguitando a leggere, FB si sofferma sulla permanenza di eventuali dati per ragioni di BackUp: « 2. Quando l’utente elimina Contenuti IP, questi vengono eliminati in modo simile a quando si svuota il cestino del computer. Tuttavia, è possibile che i contenuti rimossi vengano conservati come copie di backup per un determinato periodo di tempo (pur non essendo visibili ad altri). »

    Questo punto, mi pare inequivocabile. Fra l’altro per molti paesi, fra cui l’Italia mi pare, questo è obbligatorio anche per legge. Molti servizi come questo sono obbligati, infatti, a conservare le informazioni per un certo periodo di tempo anche dopo che un utente ha rimosso la sua iscrizione.

    Quindi, nelle condizioni di FB, non mi pare di trovare nulla di diabolico o scorretto, riguardo alla gestione dei diritti d’autore.

    Che poi i gestori di FB non rispettino le loro stesse condizioni, è tutto un altro discorso.

    Saluti

  • Sabrina said:

    mah io non capisco tutto questo accanimento contro facebook. I social network sono nati per condividere informazioni, dal momento che uno non vuole condividerle 1 non si registra oppure 2 setta le impostazioni della privacy. non vedo dove sia il problema. quando si effettua una registrazione in qualsiasi sito c’è il passaggio che parla della privacy, basta leggerlo invece di accettare e basta. se non si è d’accordo non ci si registra! chiunque abbia un sito anche personale mette a disposizione del web le informazioni questo perché i motori di ricerca possano indicizzare il sito, il web funziona così, e tutti possono entrare in quel sito personale e guardare le foto! su facebook questo è possibile modificarlo mediante le impostazioni della privacy!!! mah penso che questo articolo sia scritto dalla solita persona che pensa che internet sia il male del mondo… come se non ci fosse di peggio 😛

  • Ophelia Queen said:

    DISATTIVATA!!!!!!!

    spero siate in molti

  • sasa said:

    UNa in meno…e vai!!! piu spazio per noi…

  • comprato casa!! said:

    Tutto giusto al 100% quello scritto su questo articolo ma questa e’ la natura dell’internet.
    Non esiste internet dove uno riesca a mantenere niente di privato percui tutto quello scritto qui si puo’ applicare a tutto quello che si fa sull’internet.
    Comunque, uomo avvisato mezzo salvato, l’utitila’ di quest’articolo e’ di mettere in guardia la gente, poi una volta che sanno a quello che vanno incontro sono liberi e vaccinati.
    Morale: se non volete che le vostre cosette finiscano alla merce’ di tutti, tenetele in un cassetto.
    Saluti e bel blog, continuate a scrivere.

  • joepesci said:

    per me facebook nasconde insidie che neppure immaginiamo..in ogni caso non sono iscritto perchè mi vergogno di avere poche amiche fighe

  • Miriam said:

    ….le chattate vengono eliminate assieme al profilo, o restano salvate nei server? e se si, per quanto tempo?

  • WEb Professionist said:

    Disattivato non entrero mai piu a far parte di qualsiasi social network come tale dovrebbe essere dal momento che FB e altri si appropriano di informazioni personali bisogna anche distinguere il senso della Parola Social Network significa Rete Sociale visti i risultati che dove ti giri pubblicita vendite offerte roba del genere che non centra nulla con un Social Network ma bensi con un Commercial Network non c’è nulla di interessante su un portale del genere anzi si vede solo gente che arranca ed è all’ultima spiaggia perche se si discute a carattere commerciale ci sono siti web motori di ricerca per presentare i propi prodotti poi per non parlare della poka professionalità che offre un azienda essendo presente la dove c’è la massa un prodotto eccellente buono non ha bisogno di presentazioni si vende da solo FB equivale alla wanda marchi della rete in grande dove qualsiasi persona puo pubblicizzare ovviamente a pagamento il suo prodotto la rete è ben diversa da quello che decanta zuckemberg ovviamentenon è un parere è la definizione esatta e dettagliata di cosa sia FB

  • salvo said:

    Io trovo che FB sia parogonabile ad una piazza o ad un locale pubblico dove sono presenti persone diverse, che eprimono le prpprie opinioni in modo civile e rispettoso oppure i cafoni e maleducati che sono sempre esistiti in ogni tempo ed in ogni contesto. Quidi è una questione di scelta, chi non vuole confrontarsi con gli altri non è obbligato ne a iscriversi su FB ne a uscire e confrontarsi col mondo reale, ma cosi ci si emargina con la presunzione di essere migliori degli altro oppure si fa la vita da eremita. Ergo, è una questine di scelte nessuno ci obbliga a confrontrarci con gli altri con tutti i pro e contro che ciò comporta.

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>