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INTERNET: SPOPOLA PLAXO, NUOVA GOOGLE CHE GUARDA A NAPSTER

7 Maggio 2004 Commenta

(ANSA) – NEW YORK, 7 MAG – Mentre la finanza americana si interroga su quanto potra’ valere Google una volta sbarcata in Borsa, altri due studenti di Stanford si apprestano a ripercorrere le orme di Larry Page e Sergey Brin – fondatori del motore di ricerca – scalando, giorno dopo giorno la popolarita’ sul web con la loro creatura: la Plaxo. Nata a Mountain View, in California (la stessa cittadina di Google) l’ azienda creata dagli studenti Todd Masonis e Cameron Ring con l’ aiuto di Sean Parker – co-fondatore della famigerata Napster – pare essere diventata la nuova stella della rete offrendo agli Internauti la possibilita’ di aggiornare il proprio indirizzario automaticamente e condividerlo, in tempo reale, con chiunque si voglia mettere a conoscenza delle proprie generalita’. Scaricando un software che permette di condividere e scambiare informazioni – esattamente come accadeva per Napster con i brani musicali – chi cambia casa o citta’, numero di telefono o indirizzo e-mail potra’ inviare a tutti coloro che sono registrati al servizio di Plaxo il mutamento del proprio indirizzario con un semplice ‘click’ sul computer: un servizio utile per singoli utilizzatori di Internet ma, soprattutto, per le aziende che devono tenere continuamente aggiornati i propri database spesso ricolmi di migliaia di nomi. Non a caso, il servizio – che ‘gira’ sui programmi Outlook e Outlook Express della Microsoft – ha gia’ raccolto un notevole successo con 1,8 milioni di utenti registrati (dal suo lancio nel novembre del 2002) e viaggia alla velocita’ di 10-12.000 nuovi adepti al giorno. La societa’ – che impiega 27 dipendenti ed ha ricevuto finanziamenti da investitori pari a 12,3 milioni di dollari – ha gia’ strappato pagine a quotidiani come New York Times e Wall Street Journal pronti a battezzarla come la nuova Google. Diversamente dal re dei motori di ricerca – che non ha mai ricevuto critiche o pareri negativi – Plaxo (peraltro divenuto un tema di dicussione fisso sui blog di migliaia di navigatori di Internet) ha gia’ sollevato diverse perplessita’ riguardo la privacy: la condivisione – pur volontaria – di informazioni personali con milioni di utenti, infatti, potrebbe rivelarsi rischiosa e un’ arma a doppio taglio. Nonostante tutto, una delle garanzie di successo per la creatura di Masonis, Ring e Parker dovrebbe essere rappresentata dalla presenza nel board dell’ azienda di Michael Moritz, partner del fondo Sequoia i cui investimenti piu’ importanti riguardano Google, eBay e Yahoo!: ossia le big riconosciute del mondo della rete.(ANSA).

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6 Maggio 2004 Commenta

(ANSA) – NEW YORK, 6 MAG – Mentre la finanza americana siinterroga su quanto potra’ valere Google una volta sbarcata inBorsa, altri due studenti di Stanford si apprestano aripercorrere le orme di Larry Page e Sergey Brin – fondatori delmotore di ricerca – scalando, giorno dopo giorno la popolarita’sul web con la loro creatura: la Plaxo. Nata a Mountain View, in California (la stessa cittadina diGoogle) l’ azienda creata dagli studenti Todd Masonis e CameronRing con l’ aiuto di Sean Parker – co-fondatore della famigerataNapster – pare essere diventata la nuova stella della reteoffrendo agli Internauti la possibilita’ di aggiornare ilproprio indirizzario automaticamente e condividerlo, in temporeale, con chiunque si voglia mettere a conoscenza delle propriegeneralita’. Scaricando un software che permette di condividere escambiare informazioni – esattamente come accadeva per Napstercon i brani musicali – chi cambia casa o citta’, numero ditelefono o indirizzo e-mail potra’ inviare a tutti coloro chesono registrati al servizio di Plaxo il mutamento del proprioindirizzario con un semplice ‘click’ sul computer: un servizioutile per singoli utilizzatori di Internet ma, soprattutto, perle aziende che devono tenere continuamente aggiornati i propridatabase spesso ricolmi di migliaia di nomi. Non a caso, il servizio – che ‘gira’ sui programmi Outlook eOutlook Express della Microsoft – ha gia’ raccolto un notevolesuccesso con 1,8 milioni di utenti registrati (dal suo lancionel novembre del 2002) e viaggia alla velocita’ di 10-12.000nuovi adepti al giorno. La societa’ – che impiega 27 dipendenti ed ha ricevutofinanziamenti da investitori pari a 12,3 milioni di dollari – hagia’ strappato pagine a quotidiani come New York Times e WallStreet Journal pronti a battezzarla come la nuova Google. Diversamente dal re dei motori di ricerca – che non ha mairicevuto critiche o pareri negativi – Plaxo (peraltro divenutoun tema di dicussione fisso sui blog di migliaia di navigatoridi Internet) ha gia’ sollevato diverse perplessita’ riguardo laprivacy: la condivisione – pur volontaria – di informazionipersonali con milioni di utenti, infatti, potrebbe rivelarsirischiosa e un’ arma a doppio taglio. Nonostante tutto, una delle garanzie di successo per lacreatura di Masonis, Ring e Parker dovrebbe essere rappresentatadalla presenza nel board dell’ azienda di Michael Moritz, partner del fondo Sequoia i cui investimenti piu’ importanti riguardano Google, eBay e Yahoo!: ossia le big riconosciute del mondo della rete.(ANSA).

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