(ANSA) – BRUXELLES, 23 OTT – Dalla Commissione europea non e’ arrivata nessuna conferma ufficiale. Il portavoce del commissario Ue per la Concorrenza, Mario Monti, si e’ limitato a ricordare che l’Antitrust europeo ”non fa commenti su eventuali denunce ricevute”. Fonti Ue hanno tuttavia confermato che alcune societa’ concorrenti, al momento sconosciute, hanno presentato un ricorso formale accusando Telecom Italia di ”utilizzare la propria posizione dominante nel mercato internet per incrementare i propri clienti nel settore dell’accesso alla banda larga e in quello della vendita di contenuti da diffondere sul web”. L’esecutivo Ue, hanno riferito le fonti, ha ritenuto che nella denuncia vi fossero ”sufficienti elementi per trasmettere immediatamente il reclamo a Telecom Italia”. Cio’ non significa, hanno precisato pero’ le fonti, che l’Antitrust di Bruxelles abbia gia’ deciso l’apertura di un’indagine formale. ”Significa solo – hanno spiegato – che il reclamo contiene prove sufficientemente solide da non dover essere rispedito indietro ai denuncianti”. Il reclamo, secondo quanto riferito, e’ stato presentato nell’agosto scorso. Telecom Italia avra’ ora uno o due mesi di tempo al massimo per presentare i suoi commenti. Una volta ottenuta la risposta dell’ex-monopolista, hanno concluso le fonti, l’Antitrust Ue avra’ quattro mesi di tempo per decidere se aprire un’indagine formale o chiudere il caso. (ANSA). /RED

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