(ANSA) – ROMA, 22 OTT – Sono oltre 30 milioni le dichiarazioni dei redditi di cittadini e imprese trasmesse in via telematica nel 2002 all’Agenzia delle entrate. I dati, forniti dal ministro per l’Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca, nel corso dell’ ”eGovernmente Conference 2003” organizzata oggi a Roma dall’Idc, fotografano una Pubblica Amministrazione sempre piu’ digitale. Il record informatico di 27 milioni di denunce dei redditi spetta al servizio Entratel dedicato agli intermediari autorizzati come i Caf, mentre sono state 640.000 le denunce dei redditi (Unico Persone Fisiche e modelli 730) trasmessi direttamente dai cittadini. Per quanto riguarda le imprese, 2 milioni di esse si sono servite di intermediari abilitati e 653.000 lo hanno fatto direttamente su ‘fisconline’. Anche l’Agenzia del Territorio e’ sempre piu’ a portata di click dei cittadini. Le visure catastali telematiche sono arrivate a quota 8,7 milioni nel 2002. Lo scorso anno il 36% di ricerche di dati catastali e’ partito dal mouse di enti privati e categorie professionali come notai, ingegneri, architetti, geometri. Un analoga crescita tecnologica l’ha registrata anche il settore delle ipoteche. Il sistema Sister che dal 2002 permette agli utenti autorizzati di consultare gli archivi di tutti i servizi di pubblicita’ immobiliare (Conservatorie dei registri immobiliari) per verificare, ad esempio, l’iscrizione o cancellazione di ipoteche su case e terreni, e’ stato ‘cliccato’ 7,4 milioni di volte per effettuare ispezioni ‘virtuali’, pari al 35% delle ispezioni complessive effettuate. Piu’ contenuta l’espansione delle dichiarazioni doganali inviate all’Agenzia delle dogane tramite web: nel 2002 sono state 2,5 milioni per un complessivo 28% di tutte quelle ricevute.(ANSA). /RED

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