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Stanca Al Corso Di Diritto Dell'Informatica: Presto Altre 12 Sezioni Di Tribunali E Corti D'Appello Specializzate Sulla Proprieta' Industriale

22 Settembre 2003 Commenta

Como – Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, tenendo la lectio inauguralis del corso di Diritto dell’Informazione e dell’Informatica nella Facolta’ di Giurisprudenza dell’Universita’ dell’Insubria, a Como, ha posto in evidenza come “innovazione e normativa sono legate da un rapporto di reciproca influenza molto articolato, reso ulteriormente complesso dalla accelerazione che contraddistingue la dinamiche delle tecnologie. La normativa puo’ favorire la loro diffusione o frenarne lo sviluppo con altissimi costi di sistema. E’ quindi necessario sviluppare una strategia regolatoria che concorra a promuovere lo sviluppo della innovazione digitale a livello economico e sociale”. Il ministro ha ricordato come “il quadro normativo e’ una delle quattro leve fondamentali per una efficace strategia dell’innovazione, in relazione alla sua capacita’ di adeguarsi tempestivamente, e possibilmente anticipare e promuovere lo sviluppo indotto dall’evoluzione tecnologica”. Stanca, si legge in una nota a cura dell’Ufficio Stampa del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, ha elencato alcune delle norme predisposte per sostenere e promuovere l’innovazione: dal disegno di legge sull’accessibilita’ ai siti web della Pubblica Amministrazione da parte delle persone disabili, alla direttiva sull’open source nella stessa PA; dalle disposizioni per la semplificazione normativa, che traggono sostegno proprio delle nuove tecnologie, alla firma digitale. A tale proposito Stanca ha rilevato che “il tempestivo adeguamento del nostro ordinamento giuridico alla Direttiva Europea sulle firme elettroniche ha consentito al nostro Paese di essere in avanguardia in Europa con circa un milione di dispositivi di firma emessi”. Infine un altro intervento importante e’ quello dei Tribunali specializzati nella “proprieta’ industriale”. “La dimensione del contenzioso, la necessita’ di competenze specifiche, la certezza dei tempi della giustizia”, ha reso noto il Ministro, “hanno indotto il Governo ad approvare un decreto legislativo che prevede l’istituzione di 12 sezioni di Tribunali e Corti d’Appello specializzate sulla proprieta’ industriale e a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia”. Alla fase di formazione parteciperanno magistrati italiani e americani.]]>

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