Galaxy Unpacked, svelata la data ufficiale.
Galaxy Unpacked, ecco la data da segnare sul calendario. Quali saranno le novità? Ecco tutte le anticipazioni.

Samsung è pronta a ridefinire ancora una volta l’ecosistema mobile. Il prossimo Galaxy Unpacked, secondo fonti autorevoli, si terrà il 9 luglio alle ore 16:00 italiane. L’evento rappresenterà il palcoscenico ideale per il debutto di dispositivi pieghevoli di nuova generazione, smartwatch innovativi e anteprime software all’avanguardia.
Il protagonista assoluto del Galaxy Unpacked sarà con ogni probabilità il Galaxy Z Fold 7, un modello che promette di segnare un netto distacco rispetto alle edizioni precedenti. Si parla di un design più sottile, un comparto fotografico potenziato con sensore da 200MP – ereditato dal Galaxy S25 Ultra – e un’esperienza Galaxy AI ancora più integrata. Il Fold 7 dovrebbe montare un display interno da 8 pollici, uno schermo esterno da 6,5 pollici e il nuovissimo chip Snapdragon 8 Elite. Tra i rumor più insistenti, anche un possibile cambio di nome in “Ultra”, per sottolinearne la natura premium.
Non meno atteso il Galaxy Z Flip 7, che si prepara a sfidare frontalmente il Motorola Razr Ultra con un cover screen da 4 pollici – il più grande mai visto sulla serie – capace di gestire intere app senza aprire il telefono. Le voci parlano anche di una batteria da 4.300 mAh e, per alcune regioni, dell’adozione del processore Exynos 2500. Una versione “FE” più accessibile potrebbe affiancare il modello standard, ampliando la gamma.
Oltre ai pieghevoli, il Galaxy Unpacked sarà teatro anche del debutto del Galaxy Watch 8, del ritorno della variante Classic e del nuovo Watch Ultra. Tra le novità: sensore per il monitoraggio della glicemia, display MicroLED e design rinnovato. Spazio anche al visore XR “Project Moohan”, sviluppato con Google e Qualcomm per competere con Apple Vision Pro.
Chiuderà l’evento la presentazione della One UI 8, basata su Android 16, che porterà nuove funzionalità AI e ottimizzazioni specifiche per Fold e Flip.
Scritto da Michele Bellotti
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