Windows 10, ancora la versione più utilizzata.
Windows 10 non sembra conoscere crisi e mantiene il suo primato. Ecco cosa cambierà a ottobre.

A sorpresa, Windows 11 registra un netto rallentamento nella sua diffusione globale nel mese di maggio 2025. Secondo gli ultimi dati raccolti da Statcounter, la quota di mercato del sistema operativo più recente di Microsoft è scesa dal 47,32% al 43,23%. Un calo che interrompe la crescita continua osservata nei mesi precedenti, proprio mentre si avvicina la fine del supporto ufficiale per Windows 10, fissata per ottobre.
Contrariamente alle aspettative, è proprio Windows 10 a beneficiare di questa battuta d’arresto, consolidando la sua posizione come sistema operativo più diffuso al mondo. Con una quota in salita al 53,19%, guadagna ancora terreno, dimostrando una sorprendente resilienza a pochi mesi dalla fine del supporto. Questo dato evidenzia la riluttanza di una parte significativa dell’utenza — sia consumer che aziendale — ad abbandonare un sistema ormai rodato.
Le dinamiche regionali mostrano un panorama frammentato: negli Stati Uniti, Windows 11 resta in vantaggio, seppur con una flessione anche qui. Nel Regno Unito, al contrario, il nuovo sistema operativo segna un record positivo, toccando il 57,12% e proseguendo la propria espansione. A livello globale, però, la frenata è netta.
Nel frattempo, le versioni più datate come Windows 7, 8.1 e persino XP mantengono piccole ma stabili quote di mercato. È un segnale che, come già accaduto con Windows 7, anche Windows 10 potrebbe continuare a vivere ben oltre la sua data di scadenza ufficiale, soprattutto in contesti aziendali o istituzionali poco propensi ai cambiamenti.
L’andamento suggerisce che la transizione verso Windows 11 non sarà automatica. La familiarità, la stabilità e il supporto hardware più ampio di Windows 10 continuano a renderlo una scelta solida per milioni di utenti. Resta ora da vedere se Microsoft riuscirà a invertire il trend con nuove funzionalità, offerte promozionali o aggiornamenti mirati.
Intanto, Windows 10 si conferma non solo come un sistema maturo, ma anche come un ostacolo concreto alla diffusione rapida del suo successore.
Scritto da Michele Bellotti
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