Utilizzo di internet, i dati Istat 2024
Utilizzo di internet, ecco cosa rivelano i dati Istat del 2024 sulle abitudini degli italiani.

Secondo il report Istat 2024, l’utilizzo di Internet in Italia conferma una crescita costante, soprattutto nel campo del commercio elettronico. Nel corso degli ultimi dodici mesi il 46,8% delle persone dai 14 anni in su ha effettuato acquisti online, un incremento di 2,2 punti percentuali rispetto al 2023. Gli uomini (50,5%) si mostrano più propensi delle donne (43,3%), mentre la regione Centro-Nord (50,0%) supera il Mezzogiorno (38,4%). I giovani tra i 20 e i 24 anni emergono come i maggiori utilizzatori di questo canale, con una percentuale del 73,5%.
Le categorie più gettonate sono abbigliamento e accessori (23,2%) seguiti da articoli per la casa (13,7%). Gli abbonamenti a piattaforme di streaming registrano il 13,4% e i servizi di trasporto l’11,4%. Questa tendenza dimostra come l’utilizzo di Internet stia influenzando le modalità di acquisto tradizionali, spostando il baricentro dal negozio fisico al click.
Oltre allo shopping online, le attività più frequenti nei tre mesi precedenti l’intervista rivelano che l’utilizzo di Internet si concentra sulla messaggistica istantanea (73,4%), sulle chiamate e videochiamate via web (66%) e sulla posta elettronica (62%). La visione di video su piattaforme di condivisione coinvolge il 57,4% degli utenti, mentre il 49,4% ascolta musica in streaming. La ricerca di informazioni su prodotti e servizi interessa il 48,2% e quella su salute e benessere il 46%. È significativo il 27,5% di chi ha seguito corsi online, con un +1,1% rispetto all’anno precedente trainato dalle fasce 25-34 e 45-54 anni.
Nel rapporto con la Pubblica Amministrazione il 29,1% degli utenti ha cercato dati generali e il 25,3% informazioni personali. È in calo invece l’uso del sito per scaricare moduli (23,7%, –9,6 punti) e per fissare appuntamenti (23%, –8 punti). Solo il 13% ha richiesto certificati online e il 9,8% ha presentato la dichiarazione dei redditi in formato digitale, ma resta alta l’attenzione sulle opportunità di e-government.
Infine l’accesso a Internet da casa coinvolge l’86,2% delle famiglie. Nelle case con almeno un laureato la percentuale sale al 98,3%, mentre precipita al 65,3% tra chi ha al massimo la licenza media. Nel Mezzogiorno l’87,9% di famiglie è connesso, contro il 81,4% del Nord-Est e Nord-Ovest. Questo quadro conferma come l’utilizzo di Internet sia ormai un indicatore chiave del benessere digitale delle famiglie italiane.
Scritto da Michele Bellotti
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