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Robot volante, il più piccolo al mondo

16 Aprile 2025 Commenta

Robot volante, ecco tutti i dettagli su quello più piccolo al mondo.

Gli ingegneri di Berkeley hanno realizzato una svolta nel mondo della robotica con la creazione di un innovativo robot volante ispirato al volo delle api. Questo dispositivo, dal diametro inferiore al centimetro e con un peso di soli 21 milligrammi, rappresenta il più piccolo robot volante wireless controllabile al mondo. Nonostante le dimensioni ridotte, il dispositivo è in grado di librarsi in aria, modificare direzione e colpire bersagli con estrema precisione, emulando i comportamenti degli insetti impollinatori.

Il progetto, descritto in un recente studio pubblicato su Science Advances, ha richiesto soluzioni ingegneristiche all’avanguardia. Gli scienziati hanno infatti dovuto integrare un sistema di alimentazione e controllo del volo in uno spazio estremamente limitato. La soluzione adottata consiste nel far volare il dispositivo attraverso un campo magnetico esterno. Il robot volante utilizza due piccoli magneti che, interagendo con il campo, generano una spinta simile al movimento di un’elica. Variando l’intensità del campo, è possibile dirigere con precisione la traiettoria del volo.

I test di laboratorio hanno dimostrato che il nuovo dispositivo resiste a 10 cadute consecutive da un metro su superfici simulate, un risultato che supera di gran lunga quello ottenuto dai precedenti modelli, più voluminosi. Attualmente, il robot volante vola in modo passivo e non dispone ancora di sensori per il rilevamento della posizione o per l’adattamento in tempo reale. Eventuali perturbazioni ambientali, come una raffica di vento, possono alterarne il percorso. Tuttavia, il team di Berkeley sta lavorando per miniaturizzare ulteriormente il dispositivo, con l’obiettivo di ridurre il diametro a meno di un millimetro.

Parallelamente, il team sta sviluppando altri modelli, tra cui uno ispirato agli scarafaggi, in grado di resistere alla pressione di un piede umano. Un ulteriore progetto prevede la creazione di un “sciame” di robot in grado di collaborare per compiti complessi. Queste innovazioni potrebbero rivoluzionare il settore della robotica applicata alla sorveglianza, all’assistenza in ambienti pericolosi e all’esplorazione di spazi ristretti. Con il continuo avanzamento della tecnologia, il robot volante di Berkeley apre nuove prospettive per applicazioni in settori diversi, portando la robotica a un livello completamente nuovo. Inoltre, l’impiego di campi magnetici più deboli in futuro permetterà di rendere questi dispositivi ancora più versatili e adatti a condizioni reali.

Scritto da Michele Bellotti

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