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Google.it, presto un lontano ricordo

17 Aprile 2025 Commenta

Google.it, cambio in vista per l’indirizzo storico. Ecco tutte le novità annunciate.

Google.it, da sempre il punto di accesso più familiare al celebre motore di ricerca per chi naviga in Italia, sarà gradualmente dismesso. A comunicarlo è stata la stessa Google, che ha annunciato la decisione di chiudere le versioni nazionali del suo motore di ricerca, unificando l’esperienza su scala globale attraverso Google.com.

Il cambiamento rientra in una più ampia strategia di semplificazione avviata già nel 2017. In quell’anno, infatti, Google ha reso possibile fornire risultati localizzati in base alla posizione dell’utente, indipendentemente dal dominio utilizzato. In altre parole, che si digiti Google.it, Google.fr o Google.com, i risultati restituiti sono comunque personalizzati sulla base della posizione geografica reale del navigatore.

È proprio grazie a questa evoluzione tecnologica che l’utilizzo dei domini nazionali, come Google.it, ha perso gran parte della sua funzione originaria. Oggi, gli algoritmi di Google sono perfettamente in grado di comprendere il contesto locale senza dover ricorrere a ccTLD (domini di primo livello con codice nazionale), rendendo di fatto obsoleti questi indirizzi personalizzati per paese.

Nel comunicato ufficiale, l’azienda sottolinea che la transizione sarà graduale. Gli utenti che proveranno ad accedere a Google.it saranno automaticamente reindirizzati a Google.com, pur continuando a ricevere contenuti e risultati adeguati al contesto italiano. Le preferenze di lingua o visualizzazione potrebbero però dover essere reimpostate manualmente in fase iniziale.

Sul piano pratico il cambiamento sarà quasi impercettibile per l’utente medio. Dal punto di vista simbolico l’abbandono di Google.it rappresenta la fine di un’era. Un piccolo pezzo dell’identità digitale italiana scompare, lasciando spazio a una versione del web sempre più globalizzata, in cui i confini nazionali contano sempre meno anche nella navigazione online.

Per gli utenti affezionati a Google.it, sarà solo questione di abituarsi a un nuovo indirizzo. Ma la sostanza rimarrà la stessa.

Scritto da Michele Bellotti

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