PayPal sempre più interessato alle criptovalute. Arrivate le conferme ufficiali. Ecco cosa cambierà in futuro.

PayPal ha confermato il suo interesse nei confronti delle criptovalute e dei servizi ad esse legati. In passato si trattava principalmente di indiscrezioni ma ora la conferma è arrivata direttamente dall’azienda. Nello specifico l’interesse era già stato anticipato in una lettera pubblicata lo scorso marzo ma diventata di dominio pubblico solo da pochi giorni.

La lettera in questione è stata inviata da PayPal alla commissione Europea, in risposta al dibattito pubblico voluto dalla Commissione per determinare e definire un quadro normativo legato al complesso mondo delle criptovalute e delle attività ad esso legate.

All’interno della lettera PayPal ha espresso il suo parere positivo in merito alla creazione di questa regolamentazione e ha auspicato alla creazione di definizioni chiare e precise utili per la protezione di investitori e consumatori.

Ecco un passaggio particolarmente significativo della lettera. “Dal momento che queste tecnologie sono in continua evoluzione, crediamo che una regolamentazione opportuna che promuova innovazione e chiarezza possa aiutare il settore a crescere e prosperare… Qualsiasi quadro normativo in Europa dovrebbe sforzarsi di essere neutrale sotto il profilo tecnologico per supportare l’innovazione e la concorrenza in questo spazio in rapida evoluzione“.

In chiusura PayPal ha ammesso di aver seguito già in passato “misure unilaterali e tangibili per sviluppare ulteriormente le capacità in questo settore“. Il riferimento è ovviamente al sostegno dato al progetto Libra di Facebook, da cui si è poi ritirato ad ottobre 2019.

PayPal è attento osservatore del mondo delle criptovalute sin dal 2014, grazie alla collaborazione con realtà che operano in questo campo, come ad esempio Coinbase. L’obiettivo è sempre stato quello di garantire ai commercianti di accettare pagamenti in Bitcoin.

Scritto da Michele Bellotti