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Libra di Facebook, il progetto è fallimentare

6 Gennaio 2020 Commenta

Libra, la moneta virtuale creata da Facebook non decolla. Il progetto si rivela fallimentare  anche per la Svizzera.

Libra

Le premesse per una nuova moneta virtuale forte e di ampia diffusione sembravano esserci tutte. L’idea alla base del progetto era buona e anche molto ambiziosa. Libra, la moneta virtuale di Facebook ha dovuto scontrarsi con molte realtà difficili. Il progetto sembra ormai fallito.

L’ultimo attacco alla criptovaluta di Facebook arriva dalla Confederazione Svizzera. Lo stesso presidente Ueli Maurer ha parlato di Libra dichiarando il fallimento del progetto, specificando anche che il sistema bancario non accetterà questa criptovaluta, almeno non nella forma attuale in cui si trova.

Le sue parole sono state chiare ed incisive. “Non penso che Libra possa avere un’opportunità nella sua forma attuale perché le banche centrali non accetteranno il paniere di criptovalute che la sostiene. Il progetto, in questa forma, è già fallito“.

Facebook aveva previsto il lancio ufficiale di Libra durante il 2020 e nello specifico nella prima metà del nuovo anno. Il mondo finanziario però non ha accolto con entusiasmo il suo arrivo e si è dimostrato particolarmente ostile. Alcune aziende che avevano inizialmente annunciato il supporto alla moneta virtuale di Facebook hanno poi abbandonato il progetto. Tutti questi fattori stanno portando ad un pesante rallentamento nel lancio di Libra.

Il responsabile del progetto Dave Marcus aveva già ammesso negli scorsi mesi che le difficoltà burocratiche incontrate avrebbero potuto rallentare il lancio della criptovaluta. Lo stesso Marcus aveva evidenziato la necessità di apportare modifiche ad alcune delle dinamiche in gioco per Libra.

Libra è stata accolta sin dal momento del suo annuncio con molta diffidenza da parte dell’intero sistema bancario. Sono stati in molti a chiedere una regolamentazione adeguata per regolare il lancio di questa valuta. Al momento questa regolamentazione non è ancora arrivata.

Scritto da Michele Bellotti

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