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Ottimi Risultati Per L’E-Democracy In Italia

17 Agosto 2004 Commenta

ROMA. Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca ha resonoti i dati di partecipazione al bando appena conclusosi per progetti die-Democracy dichiarando che il debutto sulla scena politica nazionaledell’e-Democracy, ossia la “democrazia elettronica”, sta riscuotendo vastointeresse da parte di Regioni ed enti locali, in particolare quelli didimensioni minori.Si tratta dell’insieme di applicazioni degli strumenti informatici per farpartecipare attivamente i cittadini alla vita ed alle decisioni delleamministrazioni pubbliche, soprattutto quelle locali.Il Ministro ha precisato che l’elevato numero di adesioni e, soprattutto,l’articolazione dei progetti presentati, tutti molto qualificati e concreti,dimostra la consolidata sensibilita’ istituzionale delle amministrazionilocali per i temi dell’innovazione e della partecipazione democraticaandando ad rivoluzionare i rapporti tra cittadini ed Amministratori.I progetti depositati sono stati ben 132, tutti spediti al CNIPA per postaelettronica, quindi senza l’inoltro di documentazione cartacea, esottoscritti con la firma digitale.In particolare, sono stati depositati 16 progetti di e-Democracy da partedelle Regioni, ma con il coinvolgimento di tutte le 21 Regioni; 17 dalleProvince, con la partecipazione di altre 43; 81 dai Comuni con altri 600; 15dalle Comunita’ Montane con il coinvolgimento di 80; e 3 da Unioni diComuni.Non solo, ma nel 75% dei progetti e’ prevista una vasta partecipazione dellasocieta’ civile: 750 tra associazione di categoria, di cittadini, diconsumatori, Onlus, Ong, sindacati, ordini professionali, pro loco,parrocchie, ecc, pronte a contribuire alla realizzazione della “democraziaelettronica” con risorse umane, finanziarie e giornate lavorative.Il ministro ha sottolineato che e’ molto significativo che i Comuni sotto i5 mila abitanti rappresentino oltre la meta’ dei proponenti, a testimonianzache la dimensione locale favorisce il coinvolgimento di cittadini edassociazione ai processi decisionali degli amministratori.Stanca ha inoltre detto che a fronte dei 10 milioni di euro messi adisposizione dal bando con un co-finanziamento massimo del 50% da partedegli enti proponenti, il valore complessivo dei progetti e’ di 73 milionidi euro, per un costo minimo di 20 mila euro, uno massimo di 7,5 milioni dieuro ed uno medio di 600 mila euro per progetto. E’ quindi statastraordinaria la partecipazione e la richiesta di finanziamenti da partedegli enti. Un segnale molto positivo di quanto le amministrazioni localivogliano investire in innovazione tecnologica.Le tematiche affrontate dai progetti di e-Democracy riguardano: ambiente eterritorio; famiglia, interventi sociali, fasce deboli, pari opportunita’;urbanistica e lavori pubblici; cultura e beni culturali; turismo; attivita’istituzionali; attivita’ economiche e produttive; trasporti e mobilita’;scuola, universita’ e formazione professionale; sport e tempo libero; lavoroe libere professioni; sanita’; tributi e tasse locali.

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