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BORSA: WALL STREET DEBOLE, OPEC E DATI NON CONVINCONO/ANSA

3 Giugno 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 3 GIU – Wall Street procede debole, ancora depressa dal caro-petrolio e dalle tensioni geopolitiche: ne’ e’ bastato a rassicurarla la decisione dell’Opec, peraltro ampiamente attesa, di aumentare la produzione giornaliera di 2 milioni di barili. Tanto piu’ – osservano alcuni addetti ai lavori – che, con molti dei paesi Opec gia’ vicini ai limiti di produzione, sara’ difficile rifornire i mercati mondiali in maniera cosi’ consistente da provocare una discesa dei prezzi. Ne’ a scuotere ‘il floor’ e’ servito il nutrito pacchetto di dati congiunturali oggi in programma che, se da un lato hanno offerto indicazioni confortanti (l’aumento oltre le attese, al 3,8%, della produttivita’ industriale nel primo trimestre), dall’altro hanno anche evidenziato il trend in crescita (da due trimestri consecutivi) del costo del lavoro che rende possibile il riaffacciarsi di tensione inflattive, nonche’ un mercato del lavoro che stenta ancora a riprendersi. Ma gli operatori procedono oggi cauti anche perche’ l’attenzione e’ tutta focalizzata sul dato clou dei nuovi posti di lavoro creati a maggio che sara’ diffuso domani. Oggi lo S&P 500 e il Nasdaq sono anche appesantiti dai ribassi del comparto semiconduttori, al traino dell’attesa di una revisione al ribasso da parte di Intel delle stime sulle vendite nel trimestre nell’incontro che il maggior produttore mondiale di chip avra’ stasera, a mercati chiusi, con gli analisti. Intel si segnala dunque come maglia nera dello S&P 500, cedendo 44 cent, a 27,57 dollari. Ma soffrono anche le altre portacolori del settore: Texas Instruments perde 56 cent, a 24,62 dollari, Advanced Micro scende di 36 cent, a 14,72 dollari e Micron Technology lascia sul terreno 34 cent a 14,74 dollari. In chiaroscuro il settore retail: il colosso della grande distribuzione Wal-Mart avanza di 40 cent, a 56,75 dollari, dopo aver comunicato un aumento del 6% circa delle vendite a maggio. Scivolone pesante invece per Sears, Roebuck and Co, che cede 1,05 dollari, a 37,08 dollari, dopo aver comunicato una flessione delle vendite superiore alle attese. In giornata-no anche il comparto assicurativo dopo che Bank of America, rispecchiando i timori per quel rialzo dei tassi di interesse che sembra imminente, ha ridotto il rating da ‘buy’ a ‘neutral’ su Allstate e Hartford Financial Services Group. Di conseguenza, Hartford Financial perde 42 cents, a 65,92 dollari. Quando sono trascorse circa tre ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones segna +0,07% (10.270,07 punti), lo S&P 500 registra -0,06% (1.124,26) e il Nasdaq scivola dello 0,46% (1.979,91).(ANSA).

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