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INFORMATICA: GIUSTIZIA; A MILANO FALLIMENTI ON LINE

12 Maggio 2004 Commenta

(ANSA) – MILANO, 12 MAG – ‘Fallimenti on line’: si chiamera’ cosi’ il primo progetto informatico italiano che consentira’ di meccanizzare le procedure fallimentari. L’ iniziativa, che sara’ illustrata il 31 maggio prossimo nel salone dell’Unione Commercianti ai professionisti interessati (avvocati, commercialisti e ragionieri) consentira’ di velocizzare le 5800 procedure aperte davanti alla seconda sezione del Tribunale Civile di Milano. ”Sara’ un ausilio – dice il presidente del settore, Bartolomeo Quatraro – per i giudici delegati, per il personale di cancelleria ed i curatori e rappresentera’ un aiuto informativo per i creditori circa la gestione e lo stato delle procedure”. Ma non e’ tutto: il progetto sara’ uno strumento di comunicazione per attuare una effettiva e trasparente informazione sulle procedure concorsuali, oltre che una vetrina pubblicitaria per le vendite immobiliari e mobiliari promosse dalla sezione che si avvarra’ dell’innovazione, favorevolmente commentata anche dal presidente della Corte d’Appello Giuseppe Grecchi. ”Il piano – aggiunge Quatraro – sara’ utile anche perche’ consentira’ di avere un controllo costante sulle procedure”. Il presidente della sezione che cura i fallimenti a Milano (nota positiva, a margine: negli ultimi tre anni sono in costante diminuzione) non lo dice apertamente, ma pensa alla possibilita’ di evitare che si ripetano situazioni come quella che ha recentemente portato all’ arresto della commercialista Carmen Gocini, accusata di peculato e appropriazione indebita per avere sottratto decine di milioni di euro dalle procedure fallimentari di cui era curatrice. Il progetto ‘fallimenti on line’ e’ gia’ stato spiegato ai magistrati della sezione e la sua funzionalita’ verificata dalla commissione informatica interprofessionale. Interesse e’ stato manifestato anche dal responsabile nazionale del settore informatico del ministero della Giustizia, Fioretta Rolleri. A giorni, insomma, il sito internet della sezione fallimentare sara’ operante e consentira’ di monitorare in tempo reale la situazione delle procedure e ottenere un sintetico rapporto su eventuali anomalie. L’informatizzazione sara’ un concreto ausilio anche per l’ effettuazione delle notifiche in questo particolare momento di crisi di funzionamento della categoria degli ufficiali giudiziari. Ultimo risvolto non del tutto trascurabile: l’ assenza di ogni onere a carico dell’erario e delle singole procedure. Il gestore trovera’ la propria remunerazione nei ricavi delle inserzioni pubblicitarie relative alle vendite fallimentari grazie alla ridistribuzione della spesa tra il mezzo cartaceo e quello telematico. (ANSA).

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