(ANSA) – NEW YORK, 26 MAG – In attesa di debuttare in Borsa,al termine della sua offerta pubblica iniziale da 2,7 miliardidi dollari, Google – il primo motore di ricerca su Internet alivello mondiale – deve fare i conti con alcune cause di naturalegale spiccate nei suoi confronti da diverse societa’ americaneed europee. Queste, tra cui la compagnia assicurativa statunitense Geicoe la francese Axa, hanno deciso di attaccare l’azienda fondatada Sergey Brin e Larry Page accusandola di atteggiamentiscorretti in materia di pubblicita’ online: un’attivita’ che hagarantito a Google, nel 2003, ricavi pari a un miliardo didollari. A giudizio delle aziende – secondo quanto riportato dalWashington Post – Google venderebbe a case concorrenti spazipubblicitari proprio in concomitanza con le schermate relativealla ricerca dei loro prodotti. In pratica – lamentano le societa’ che hanno aperto azionilegali – non e’ accettabile che ogni volta che si cerchi – adesempio – la parola Geico, compaia a fianco del risultato lapubblicita’ di altre compagnie assicurative concorrentidestinate, in questo modo, ad approfittare della ricerca. La vicenda, salita agli onori della cronaca, e’ stata portataalla luce da diverse aziende, tra cui la American Blind and WallPaper che ha citato Google innanzi alla corte californiana diSan Jose, la stessa Geico (che la ha citata in Virginia loscorso 4 maggio), la transalpina Axa e diverse imprese tedesche. Tra queste spicca la metaspinner Media la quale, all’iniziodella settimana ha ottenuto una ingiunzione emessa neiconfronti di Google affinche’ receda da attivita’ pubblicitarieritenute scorrette.(ANSA).

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