TV: REGOLAMENTO AUTHORITY,CONTRADDITTORIO IN APPROFONDIMENTI
(ANSA) – ROMA, 15 APR – Assicurare il contraddittorio nei programmi di approfondimento delle tv private nazionali, in ciascuna puntata e per tutta la campagna elettorale: e’ la principale novita’ dei regolamenti in materia di comunicazione politica e parita’ di accesso ai mezzi di informazione per le elezioni europee, regionali ed amministrative di giugno, approvati dalla Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorita’ per le Comunicazioni. I regolamenti – in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, da oggi sul sito web dell’Autorita’ – sono tre e riguardano rispettivamente le elezioni europee, le amministrative e la comunicazione politica nell’emittenza locale. La novita’ principale riguarda proprio la disciplina dei programmi di informazione trasmessi sulle emittenti nazionali. All’articolo 8, che riguarda le disposizioni relative alla completezza, imparzialita’ e pari opportunita’ nei notiziari, telegiornali e giornali radio, e’ stata introdotta, in applicazione della legge 28/2000 sulla par condicio, una specifica disposizione per i programmi di approfondimento informativo: si stabilisce infatti che in tali trasmissioni sia assicurato ”sempre e comunque un equilibrato contraddittorio”. Per le radio e tv locali, valgono le disposizioni contenute nel codice di autoregolamentazione predisposto dalle associazioni delle stesse emittenti e appena emanato con decreto del Ministro delle comunicazioni. Resta pienamente in vigore, per tutti gli operatori della radiotelevisione e dell’editoria, compresa l’emittenza locale, la disciplina in materia di sondaggi politici ed elettorali. Si richiama, in particolare, il divieto di rendere pubblici o comunque di diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori nei quindici giorni che precedono la data delle votazioni. (ANSA).
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