Apple dovrà versare un risarcimento ultramilionario per poter archiviare un procedimento penale. Motivo dello scontro il prezzo degli ebook.

La cifra da versare potrebbe raggiungere i 400 milioni di dollari. Questa volta Apple ha dovuto affrontare una class action civile, caldamente voluta dai propri sostenitori per il problema relativo al prezzo degli ebook. Le autorità americane hanno appoggiato questa iniziativa. A riferire i dettagli della vicenda è stato il procuratore federale di New York Eric T. Schneiderman .

Lo stesso Schneiderman ha spiegato che la richiesta di risarcimento arriva in seguito all’appello fatto da Apple nel 2013. Una vicenda che vide l’azienda di Cupertino accusata di aver fatto “cartello” con cinque  delle maggiori società editrici (Simon & Schuster, HarperCollins, Mcmillan e Hachette) con l’obiettivo di aumentare i prezzi degli ebook. Manovra che sarebbe servita per ledere Amazon, azienda leader del settore e in ultima analisi anche i consumatori finali. Nonostante l’evidenza dei fatti Apple continua a negare la vicenda. Per il momento non sono ancora state prese decisioni definitive ed il processo è ancora in corso.

Se Apple sarà ritenuta responsabile dovrà sborsare la cifra stabilita per risarcire gli utenti che si sono dichiarati parte in causa e dovrà  inoltre versare 20 milioni di dollari a 33 Stati Americani che hanno accusato la società di comportamento anticoncorrenziale. Diversamente, nel caso sarà ritenuta innocente non dovrà versare nemmeno un dollaro.

Un amaro boccone per Apple che però indipendentemente dall’esito della vicenda risulta già in parte vincitrice, in quanto la cifra iniziale che i querelanti speravano di poter ricevere, che si aggirava intorno agli 840 milioni di dollari risulta già dimezzata.

Scritto da Michele Bellotti